Tramvie Provinciali. Il funzionamento delle linee gestite dall' Atan soffre molto per le condizioni delle strade e per il cattivo stato dei mezzi automobilistici e rotabili. A questo proposito la già citata Relazione del Piano Regolatore ci rimanda alla formulazione di un piano intercomunale, ritenendo che la soluzione del traffico verso l'esterno non sia ritrovabile al centro della città 4 • L'anemico funzionamento dei trasporti periferici condiziona non solo le· attività degli abitanti dei vecchi nuclei, ma, anche e soprattutto, quelle degli assegnatari dei molteplici « quartieri satelliti », sorti dal 1945 in poi proprio in queste zone. La funzione esclusivamente residenziale di questi quartieri obbliga gli abitanti a lunghi spostamenti per raggiungere le sedi di attività. Non è raro il caso di operai che lavorando in un versante della città abitano nel versante opposto e sono costretti a servirsi di due o tre linee per gli spostamenti quotidiani. Il collegamento precario fra centro e periferie concorre in forte misura a determinare la persistente immobilità dei rapporti che corrono fra gli organismi sociali delle comunità periferiche ed il contesto urbano e societario di tutta la città. Nel tempo, gli scambi sociali, sia all'interno che all'esterno dei « borghi » periferici, non sono mutati affatto. Chi vive in queste zone non si sente napoletano, ma barrese, soccavese, sangiovannese, eccetera. Nel linguaggio comune si dice cc scendere a Napoli», quasi che spostarsi per raggiungere il centro significasse andare in una città lontana ed estranea alla vita della collettività di provenienza. I rapporti sociali si concludono nel giro dei fatti « pa·esani • e nella conviyenza tra le famiglie all'interno dei cortili. Nè i quartieri popolari di recente costruzione sono riusciti a rompere questo immobilismo, chiusi come sono nel rigido perimetro dei muri di cinta e degli interessi diversi. Appare chiaro, quindi, che la organica impostazione di qualsiasi piano riguardante lo sviluppo ed il ridimensionamento della fascia periferica richiede prima di tutto la creazione di un efficiente sistema di collegamenti, senza il quale ogni sforzo di espansione del centro risulterebbe vano ed addirittura controproducente. Le dimensioni del problema scolastico a Napoli sono note. Nei « borghi » periferici si raggiungono le punte estreme del problema. Le condizioni logistiche della scuola elementare in queste zone, 4 Relazione citata, vol. II, p. 94. 89 • Bibliotecaginobianco
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