DOCUMENTI Due postille inedite di Carlo Antoni Il gioco Tra le carte inedite di Carlo Antoni la Vedova ha trovato in questi giorni due brevi scritti, che con ogni probabilità avrebbero potuto costituire l'avvio di ben più ampie ricerche, ma che intanto l'Autore aveva manifestato la volontà di pubblicare. Sicuri che i due scritti, che sono certo gli ulti1ni dettati da Antoni già colpito dal male, eserciteranno sugli studiosi una feconda suggestione e comunque interesseranno i lettari -in genere, come del resto tutte le cose del nostro compianto Amico, li pubblichiamo ben volentieri, ringraziando la Signora Nlina Antoni che li ha offerti a « Nord e Sud». (R. F.) Roger Kaillois ha tentato recentemente in et Pr,euves » di segnare con alcune formule classificatorie una teoria del gioco assai poco . persuasiva. È un peccato che a suo tempo Bergson non abbia composto un saggio parallelo a Le rire anche sul gioco: ci avrebbe parlato del gioco come élan vital fine a se stesso, spontaneo e libero come la danza= come la musica, che si tuffa nella durée per liberarsi dal tempo meccanizzato della routine. Anni or sono il sociologo olandese Huizinga si è avvicinato probabilmente alla vera natura del gioco quando ha lanciato la formula dell'honio ludens e ha identificato, forse sotto la suggestione della sinonimia comune nelle lingue nordiche tra gioco ed esecuzione teatrale, la natura del gioco con quella della commedia. Anche i piccoli animali quando giocano recitano come i bambini una specie di dramma estremamente emozionante. Non per nulla il vero giocattolo del bambino è l'arma che gli consente di atteggiarsi e immaginarsi come guerriero forte e valoroso nel difendere la femmina. È un errore credere che si 75 Bibliotecaginobianco
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