Nord e Sud - anno VII - n. 2 - marzo 1960

Non crediamo che si vogiia arr1.vare a questo; e perciò riteniamo che il rinvio nella realizzazione dello stabilimento di Taranto finirà per risolversi, da un lato, in un oneroso aumento delle importazioni nei prossimi anni, e, dall'altro, nella possibilità di mantenere la collocazione, all'interno, della produzione di molte ferriere che lavorano già marginalmente e che hanno potuto sopravvivere soltanto grazie all'alta congiuntura, per il cui deflusso sono state ora messe automaticamente in difficoltà. Tali ferrerie sono in gran parte private; e ciò spiega come le maggiori opposizioni provengono per lo più da- quel settore; ma non spiega l'acquiescienza con cui la Finsider ha finito con l'avallarle, una volta assodato che ben poche delle sue consociate avrebbero ricevuto danno. Di recente, uno studio del Prof. Frumento della Falck, cui sopra ci si è spesso riferiti, ha tentato di colpire al cuore la tesi di coloro che si sono dichiarati favorevoli al nuovo impianto. Il Prof. Frumento non si è limitato a contestare la previsione relativa ad un aumento della domanda d'acciaio, ma si è spinto fino a mettere in dubbio la necessità di fronteggiare questo eventuale aumento con la creazione di nuovi impianti, quando, ammesso e non concesso che tale aumento si verifichi, pob·ebbero benissimo provvedere ad esso i piani d'ampliamento già in attuazione. A dimostrazione del suo assunto, poi, il Prof. Frumento (che ha pubblicato il suo studio, intitolato: Nuova stima del progresso della siderurgia italiana, nel fascicolo n. 7 del 1959 della « Rivista Internazionale di Scienze Economiche e Commerciali », della Bocconi di Milano) si è dedicato ad una paziente opera di rilevazione statistica, in base alla quale << la capacità futura è prevista fondandosi - per addizione - sui programmi delle imprese, sempre criticamente riveduti ,,. Ora, una volta che, secondo il Prof. Frumento, le stime siderurgiche da lui fatte nel 1957 sono venute risultando, a un tempo, « piuttosto limitate nella scelta dei casi fondamentali (in specie per i laminatoi) e di spanna non sempre adeguata nella misura del vigore potenziale », noi ci permettiamo di non essere pienamente convinti di questo sistema' di fare le stime e di formulare le previsioni; specialmente dopo aver avuto occasione di verificare la fondatezza di un tale metodo, sia per alcune previsioni ufficiali ed ufficiose, interne ed internazionali, sia per quelle private che si indirizzavano contro il piano Sinigaglia prima e contro la C.E.C.A. dopo. Peraltro, i risultati attuali non sono da meno, essendo tali cioè da giustificare ampiamente la nostra perplessità per la generosità con cui vengono indicate le cifre relative tanto alla capacità 39 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==