Nord e Sud - anno VII - n. 2 - marzo 1960

rulirig _ class esistente e rivoluzionando tutte le gerarcl1ie stabilite; e da t1ltiJ;nohanno tentato di im1Jorre su scala mondiale la nuova struttura· gerarcl1ica, con un'aggressione che è stata neutralizzata solo a prezzo di enormi sacrifici. Nessun pericolo quando i gruppi che formano la ruling class l1anno un comun denominatore di convinzioni e di regole morali: i contrasti interni sono affrontati e di volta in volta composti, • senza il rischio di perdere nel frattempo il controllo della massa. Il pericolo sorge quando questa base comune viene meno o non può esser stabilita, e i dissensi tra vecchie élites, o tra vecchie e nuove élites, diventano radicali e tendono ad essere risolti drasticamente, facendo ar)pello alla massa: il successo andrà alle élites più disposte ad eccitare gli istinti elementari della massa, a c1uelle più spregiudicate nella scelta dei mezzi per la conquista· del potere. La ricerca dei modi per neutralizzare queste degenerazioni della democrazia diventa sempre più assillante per le élites di tradizione democratico-liberale. Soprattutto le élites culturali avvertono ]a gravità del problema, e l'urgenza di un'appropriata soluzione. Non è possibile nè ammissibile tornare indietro; d'altronde i fatti inquietanti si susseguono troppo rapidamente per poter confidare soltanto nella forza della tradizione e nelle risorse equilibratrici della ragione. La massificazione si estende dalle antiche clemocra·zie ad altri paesi, a tutti quelli cl1e via via si inseriscono nel mondo moderno, per effetto di trasformazioni economiche e 1Joliticl1e ormai improrogabili. La spinta più potente alla massificazione sembra data dall'incessante progresso tecnologico. Da u11 lato, esso offre alla· ruling class sempre nuovi mezzi per consoliclare e aumentare i propri privilegi, e insieme per appagare i bisogni fondamentali della massa, eliminando i tradizionali risentiinenti e cercando di prevenire il sorgere di nuove insoddisfazioni. L'appagamento, nei paesi più riccl1i ed economicamente piì1 dinamici, può estendersi ancl1e ai bisogni minori e minimi; così la massa americana, ben pasciuta e motorizzata, viene sommersa da merci e da gadgets d'ogni sorta, intesi a soddisfare, e spesso a suscitare i più effimeri capricci (a molti pare cl1e il 11rinci1?io.del pane11i et circenses abbia assunto là una portata giammai sospettata). Dall'altro, proprio al progresso tecnologico, alla tecnicizzazione di ogni aspetto pubblico e privato della vita, vengono ricondotti i fenomeni descritti dai sociologi e denunciati dai letterati: la tendenza dell'uon10-n1assa a trasforn1arsi in uomo-robot, privo di vita interiore, di raziocinio, di coscienza morale, di fantasia; capace solo di riflessi condizionati, dotato solo di impulsi 21 Bib1iotecagniobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==