blema delle strutture politiche, delle istituzioni di una democrazia n10derna. Se il sen. Merzagora avesse veramente affrontate tali questioni si sarebbe avveduto che le sue erano povere generalità, si sarebbe avveduto cl1e la minaccia alle nostre istituzioni non viene dalle crisi extraparlamentari, sì, invece, dal fatto che, per molti rispetti, noi siamo in ritardo di una costituzione, in ritardo di una riforma istituzionale. La nostra costituzione, che sarebbe stata ottima quarant'anni fa, ha clelle lacune che la rendono inadatta ai nostri tempi: v'è un divario tra l'evoluzione delle forze sociali e politiche e l'evoluzione dei meccanismi che, per così dire, istituzionalizzano queste forze medesime. È da questo divario che nasce la crisi istituzionale di cui stiamo facendo esperienza. Abbiamo troppe volte svil11ppato sulle pagine di « Nord e Sud » il tema delle istituzioni di una democrazia .moderna, perchè si debba ripetere ancora una volta il nostro pensiero: quel che è certo, però, è che non si esce da una crisi siffatta con le proclamazioni contro i partiti e gli a1nmonimenti a restaurare il prestigio del Parlamento: queste proclamazioni e questi ammonimenti sono un modo di ingannare se stessi o, peggio ancora, di ingannare gli altri. _È necessaria una vasta riforn1a istituzionale, che ridimensioni tutte le strutture della vita politica italiana conformemente alla evoluzione delle cose: non vedere ciò equivale, nella migliore delle ipotesi a parlare di farfalle invece che di politica. Nè vale obiettare che il sen. Merzagora ha bensì accennato a questi temi allorchè è parso chiedere la pubblicità dei finanziamenti dei partiti: e qui si rende necessaria una chiarificazione pregiudiziale, occasionata da un intervento del periodico « Collegamento », organo ufficiale dei Comitati Civici, nella polemica suscitata dal discorso del 25 febbraio. « Sono stati invocati - ha scritto « Collegamento » - provvedimenti per tutelare l'autonomia dello Stato e la correttezza della vita pubblica. Sono state chieste precise disposizioni legislative atte a rendere pubblica ed obbligatoria la corretta attività amministrativa di tutte le formazioni politiche, oggi condannate a vivere contravvene11do alle regole non solo fiscali di una democrazia che voglia considerarsi incensurata. Il Bundestag di Bonn sta ora discutendo un disegno di legge sul finanziamento dei partiti: esiste al riguardo un disegno di legge del sen. Sturzo oltre ad una serie di precedenti legislativi. Una iniziativa del nostro Parlamento in questo senso indicherebbe certamente che si vuol battere la buona strada della riforma del costume: il Paese attende ». 11 Bibliotecaginobianco
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