ciarla pubblicitariamente come sede ideale per vacanze nella bassa stagione. "A,f a prima dovrebbe cercare un possibile accordo: a) con gli alhergatori del luogo (e ve ne sono) perché collabori-no alf'esperimento praticando una possibile tariffa media di bassa stagione più modesta di quella anriunciata, quasi per disperazione, nell'Annuario Alberghi d'Italia dell' ENIT; b) con le Ferrovie dello Stato perché applicliino, negli scarsi margini a disposizione, tariffe speciali studiate come se lo scagliona1nerito delle vaca11ze fosse ormai praticato su larga scala, cioè come se le Ferrovie potessero trarne un vantaggio rispetto agli impieghi disperati di materiale e di personale cui sono sempre più impegnate nel periodo ferragostano; c) con due o tre grandi stabili1rienti industriali del Nord cui le necessità tecniche di produzione non impediscano di praticare lo scaglionamento delle vacanze nei co11fronti almeno di una parte dei propri dipendenti; d) con i sindacati dei lavoratori e con le relative organizzazioni assistenziali perché faccia no opera di persuasiorie a favare dello scaglionamento delle vacanze fra i lavoratori scapoli o arrimogliati senza figli, anzitutio, non soggetti cioè alle esigenze scolastiche dei figli, opera di persuasione che però ha qi,alche speranza di successo solo se, oltre che sulla convenienza intrinseca della vacanza fuori stagione (più quiete, m.inore sovraffollamento, ecc.) per dimostrare la quale si devono già vincere resistenze psicologiche di non poco conto, si può far leva su una effettiva anche se tenue convenienza • economica. E qui entra in scena il secondo grande protagonista delle vaca·nze nella bassa stagione, il denaro. Si è detto, ed è lapalissiano, che le sedi più adatte per vacanze nella bassa stagione, per chi non ami montagna t sci, so·no nel Mezzogiorno d'Italia. È ovvio che le vacanze nella bassa stagione possono essere remunerative per gli operatori turistici solo se a.s-sun1orioun carattere di massa, sia pure più limitato di quello delle vacanze nell'alta stagione. È chiaro che tale carattere le vacanze nelle bassa stagione possono assumerlo solo con la partecipazione di lavoratori sufficientemente retribuiti per spostarsi dai luoghi di residenza e vivere nelle attrezzature ricettive appositamente predisposte, e che lavoratori in quelle condizioni - anche se in numero inferiore a quello che ritengono gli ottimisti chierichi del neocapitalismo - si trovano più che altrove nel triangolo industriale del Nord d'Italia. Come fare? Si è qui accennato alla politica di bassi prezzi degli albergatori, alla politica di basse tariffe delle Ferrovie; potremmo anche aggiungere, 108 Bibliotecaginobianco
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