Nord e Sud - anno VII - n. 1 - febbraio 1960

DOCUMENTI E INCHIESTE Mezzogiorno d'Italia ed energia nucleare JI. In un recente articolo, Ugo La Malf a, nel sottoporre ad esame i risultati conseguiti nel Mezzogiorno dalìa politica svolta dal Governo rilevava, in analogia con le conclusioni cui è giunto di recente il Comitato per lo Sviluppo dell'Occupazione e del Reddito, che sono lungi dall'essere stati raggiunti gli obiettivi che ci siamo proposti di conseguire con la Ca·ssa e con la politica del « piano Vanoni », e che hanno per presupposto una maggiore industrializzazione delle regioni meridionali. Queste conclusioni devono naturalmente aprire il campo ad una obiettiva e serena valutazione della situazione, percl1è non è chi non veda· il grave danno che potrebbe derivare a tutta l'economia nazionale - segnatamente nel momento in cui essa deve tendere ad inserirsi concretamente nel Mercato comune - se il cospicuo sforzo che il Paese deve ancora fare per il risollevamento delle aree depresse non possa portare a risultati definitivi. Anche questa volta, come a·ccade sovente, è utile guardare a ciò 0 (N.d.R.) Questo è il testo della conferenza che, nel dicembre del 1959, Felice Ippolito, invitato dalla SIOI, ha tenuto nel salone dell'Unione Industriali di Napoli, davanti a un foltissimo pubblico. È la prima volta che a Napoli il problema del1' energia è stato posto nei termini in cui lo ha posto Ippolito: ragione, questa, più che sufficiente perchè noi ci preoccupassimo di pubblicare subito il testo della sua conferenza. Ma c'è un'altra, fondamentale ragione: il progetto di legge per l'energia nucleare che è stato presentato dall' on. Colombo al Consiglio dei Ministri rende quanto mai attuale il problema che era stato trattato da Felice Ippolito nella sua conferenza napoletana e mette in pericolo le conclusioni da essa auspicate. Del progetto governativo si è detto, infatti, che « se dovesse essere approvato nel testo proposto, avrebbe come unico risultato quello di affidare alla Edison e alle sue consorelle un settore essenziale per lo sviluppo economico del paese » ( cfr. Eugenio Scalfari, nell' « Espresso » dell'ultima settimana di dicembre). 88 Bibliotecaginobianco

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