sima, per quel che rifletteva cc Il Mattino ». Opportunamente, in un « Disco rosso» comparso due giorni dopo su « Il Tempo» (10 gennaio), si faceva rilevare che la smentita data da cc Il Mattino » può essere relativa. cc È noto - affermava il quotidiano del sen. Angiolillo - che già da tempo il Ministro del Tesoro, che sul Banco di Napoli (detentore del pacchetto azionario de cc Il Mattino » e della « Gazzetta del Mezzogiorno ») ha l'alta sorveglianza, ha disposto che l'istituto meridionale si liberi della S.E.M. Ora, la notizia del rilievo dei giornali meridionali da parte di un costituito, o costituendo, gruppo privato, che• rileverebbe anche altri giornali posseduti attualmente da privati, per costituire una catena di organi di stampa di estensione nazionale, circola con insistenza. L'operazione, se non ancora perfezionata, potrebbe essere jn corso di sviluppo e di organizzazione ». E più oltre, dopo aver deprecato la eventuale costituzione di una specie di Finstampa, che raggrupperebbe giornali posseduti direttamente o indirettamente da enti di diritto pubblico, con la· facoltà di assorbire o crearne degli altri, giacché il consolidamento di una sorta di' editoria di Stato « sarebbe un passo decisivo verso la costituzione di un regime », la nota de « Il Tempo » insisteva sulla « labilità » del valore che può attribuirsi da noi alla nozione di « grt1ppo privato » e di cc società privata », la più cc privata » delle società per azioni potendo diventare di fatto cc p11bblica » con un semplice « fissato bollato ». Il che, rendendo più che mai verosimile l'annunciata cessione de cc Il 1'1attino » e della cc Gazzetta del Mezzogiorno », impone con t1rgenza, a parere del « Tem1Jo », che il Governo si esprima senza indugi sulla sorte che toccherà ai due fogli meridionali. Questa, la situazione, ancora in fase evolutiva·, che si è prospettata circa la eventuale dislocazione di alcune fra le più importanti testate italiane, e la creazione, che sembrava doversi considerare sicura, del nuovo Ente per la stampa, il quale, pur essendo chiaramente ispirato da uomini legati alle correnti di sinistra della DC., non avrebbe dovuto necessariamente esser considerato di esclusiva perti11enza statale; come più avanti si vedrà, sembra: che vi dovrebbero intervenire anche gn1ppi finanziari privati. Ma per comprendere appieno quel che oggi sta avvenendo nel settore della stampa, è opportuno risalire alle vicende de cc Il Tempo » dopo l'ingresso nell'azienda editoriale dell'armatore Fassio, il quale, nell'estate del 1958, entrò in possesso del 50 per cento del pacchetto azionario di questo giornale. Da quella data, nel quotidiano romano fondato e diretto da Renato Angiolillo, e affermatosi soprattutto nell'Italia meridionale grazie alla sua aperta impostazione reazionaria·, peraltro temperata - senza che ne soffrano le vendite -dalla polivalente cc duttilità », se non dai salti d'umore del suo fondatore, si sono verificate tre defezioni, piuttosto significative: quella del redattore-capo, Egidio Sterpa, dimessosi dal foglio subito dopo l'ingresso nell'azienda dell'armatore Fassio; quella di Alberto Giovannini, seguita a distanza• di circa un anno; ed infine quella recentissima del direttore amministrativo, Libero Palmieri. 84 Bibliotecaginobianco
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