E qui il discorso cade sul partito liberale. Ad esso si aprivano due stra:de, che potevano essere seguite con coerenza; ed una di esse - una volta scelta - doveva essere seguita con inflessibile energia. La prima era quella del liberalismo moderno, aperto, audace, che non rinnega i frutti della propria storia: questa strada si chjuse quando il partito liberale italiano ubbidì alla ingiunzio11e di tagliare i ponti coi radicali. La seconda strada· era quella di costruire la destra costituzionale italiana, naturalmente con gli elementi elettorali che essa oggi possiede: si trattava· cioè di tentare la costituzionalizzazione dei fascisti e dei monarchici. Compito certo sgradevole e difficile, ma non rifiutabile una volta cl1e si era scelta la strada del conservatorismo. La opera·zione andò per breve ora sulle cronache della vita italiana sotto il nome di cc grande destra· ». Il partito liberale rifiutò anche questa strada, dimostrando così solo la pochezza di una classe dirigente che era attenta solo al piccolo cabotaggio elettorale, e agli scarsi favori ministeriali. Eppure, oggi, ancora·, l'elettorato liberale - e non mancano alla sua guida uomini, forse delusi, ma certo di chiara intelligenza· 1Jolitica - è essenziale al progressivo delinearsi di un nuovo schieramento politico italiano, che non voglia tutto fidare ed affidare esclusivamente a un colloquio tra: cattolici e socialisti (e cioè tra forze a cui il senso dello Stato è ancora parzialmente estraneo) e dove i comunisti potranno rappresentare un doppio pericoloso gioco: o quello di monopolizzatori della opposizione, o quello di presentarsi come franchi sostitutivi o aggiuntivi dei socialisti; se il processo internazionale Io consentirà. Dunque la prospettiva più affidante tra quelle che ci sono davanti sembra essere quella di una collaborazione governativa tra cattolici e socialisti: è una prospettiva difficile da ra·ggiungere, piena di difficoltà quando sarà raggiunta. In questa prospettiva si inserisce sin da ora la presenza massiccia del partito comunista, volta'. a volta in funzione di accentratore dei malcontenti, e di propulsore della azione governativa. Le destre potranno ancora, sostenendo il governo Segni al di là di ogni ingiuria e di ogni interesse, ritardarne il compimento; alcuni ambienti vaticani si opporranno irriducibilmente a questo nuovo corso della storia italiana, e alcuni ceti dirigenti socialisti ne faciliteranno l'opera. Ma sembra difficile che il nuovo corso possa essere ancora accantonato. C'è in questa prospettiva una funzione e un posto anche per socialdemocratici, repubblicani, radicali, liberali di sinistra, e dunque - an64 Bibliotecaginobianco
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