la caratteristica democratico-cristiana, naturalmente di una democrazia cristiana « adatta alle circostanze » ( che sono dittatoriali ...)10 • In verità l' « Opus Dei », il cui vero nome è cc Sociedad Sacerdotal de la Sancta Cruz et Opus Dei », è un ordine religioso e al tempo stesso una società segreta, del tipo più adatto all'era degli stati e dei partiti totalitari, e che vorrebbe rappresentare per il nostro secolo qualcosa di simile a quel che i Gesuiti furono per la Controriforma, la Congrégation o i Sanfedisti per la restaurazione. Fondato da un ricco e nobile prete catalano, José Maria Escrivà de Bala·guer, che vive in Roma, fu appro10 Tale tesi non è soltanto sostenuta per ese1npio in un editoriale del cc Giorno», ma anche nel libro di Herbert L. Matthews~ The yoke and the arrows, New York, George Braziller, 1957. Sorprendente che Matthews, il quale tuttavia pretende di dare lezioni ai popoli in materia di fascismo, e che ha alcune buone informazioni sull' « Opus Dei », ribadisca in ben due diversi punti: u Quel notevole ordine laico, l'Opus Dei, di cui riparleremo, come pure l'azione cattolica, forniscono materiale umano per un movimento democratico cristiano » (p. 94); e, più in là: « per un movimento ecclesiastico, l'Opus Dei ha qualche titolo a esser chiamato liberale ». Di che genere di liberalismo si tratti è detto in una lettera a cc Time », in risposta a notizie apparse su questo settimanale, firmata da Damaso Alonzo, Valentin Andrés Alvarez, José Luis Aranguren, Tomas R. Bachiller, Fernando Chueca, José M. R. Delgado, Luiz Dies del Corral, Paulino Garagorri, José Germain, Teòfìlo Hernando, Enrique Lafuenta Ferrari, Pedro Laìn Entralgo, Rafael Lapesa, Lorenzo Luzuriaga, Gregorio Marafion, José A. Maravall, Julian Marias, Ramòn Menéndez Pidal, Dionisio Ridruejo, José Luis Sampedro, José Tudela, Rodrigo Urìa, Alonzo Zamora Vicente, Julio Caro Baroja: cioè dai più significativi nomi della tradizionale intellettualità spagnola. Dice la lettera: « L'articolo Opus Dei ( cc Time », 18 marzo) viene letto con sorpresa e diremmo con stupore da parte di autori, professori e studiosi a Madrid. Abbiamo molto gustato la storia particolareggiata (immaginiamo una rivelazione) sull' « Opus Dei » e il suo fondatore (decorato nel 1955 dal governo spagnolo). Siamo felici di apprendere le forti tendenze liberali dei membri dell' « Opus Dei », questo strumento ideale per liberalizzare la reazionaria chiesa spagnola e forse lo stesso regime di Franco. Ci piacerebbe conoscere quel sacerdote dell' « Opus Dei » che disse di credere nella totale libertà dell'individuo. Temiamo che forse ciò valga solo per uso esterno (il numero di cc T'ime », come spesso accade, non venne venduto qui nelle edicole) e desideriamo leggere dichiarazioni simili proferite in Spagna da membri della stessa organizzazione. Il vostro articolo è davvero sensazionale, e ci congratuliamo con voi per qnesto bel pezzo d'informazione, congettura o fantasia. Fino ad oggi, in verità, l" cc Opus Dei » è stato il contrario del vosh·o quadro. Parzialmente al potere da vari anni, con la censura di tutti i libri nelle sue mani dal 1951, fa proibire da quest'ufficio la Critica della ragion pura di Kant, i romanzi di Stendhal o Balzac, le opere di Sartre e Camus, parecchi libri di Hemingway, Croce, Papini e altri, passi di Karl Jaspers 42 Bibliotecaginobianco
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