ha dato poco più che promesse e inizi di esecuzione. Nel corso di ess~. ci possono essere infiniti modi di tornare indietro, di ottenere eccezioni di dilazioni, invocando l'interesse nazionale di fronte al proprio popolo e lo stato di necessità ali' esterno. * * * Dunque, l'Europa democratica non solo non ha fatto nulla di positivo per rovesciare il governo di Franco, ma: ha contribuito potentemente a fargli oltrepassare la condizione di inferiorità in cui esso si trovava per farne un fattore non trascurabile nel bilancio europeo, operando pressapoco come l'Inghilterra nel problema italiano prima del 1859. Ma non per questo nella situazione spagnola son venute meno tutte le forze che tendono a imprimere mutamenti; nè sono mancati tentativi più concreti di organizzare questi mutamenti in un consenso politico. Nell'evoluzione, assa:i complessa, della vita spag11ola, queste forze prendono nome di partito e invocano, come è giusto, solidarietà di partito; ma non bisogna mai dimenticare l'estrema difficoltà di definire la reale consistenza loro. Come abbiamo visto in Italia:, forze che dominavano il campo dell'opposizione nel periodo fascista sono quasi sparite nel periodo successivo della democrazia; appunto perchè si trattava, in molti casi, di forze ideali, che nel normale esercizio della vita democratica agiscono come ispiratrici non di partiti, ma di indirizzi della mente e che perciò si riflettono solo in modo indiretto sulla vicenda politica. Nè bisogna dimenticare che, anche quando cospirano, forze di « opposizione » di questo genere non fanno a'ltro in realtà, che intrat 7 tenere speranze e modi di pensare in gruppi che le diffondono nelle masse, oppure lavorare a dividere e suscitare bisogni di mutamento in ceti vicino al potere. Esse hanno contro di sé, anche quando il malcontento diventa generale (e, oltre il malcontento, la maldicenza), l'inerzia degl'interessi. Si potrebbe ricordare a questo riguardo non solo le considerazioni machiavelliche sul principe nuovo e il principe vecchio, ma una immagine che ricorreva sulle labbra di Benedetto Croce ai tempi del fascismo: « È un mucchio di stra·cci, ma provatevi a muovere, a spostare, a rovesciare, un gran mucchio di stracci bagnatif ». Bisogna perciò escludere dai gruppi di opposizione alcuni di cui molto si parla, come l' « Opus Dei », cui giornalisti frettolosi e poco informati hanno attribuito in buona o in ma-la fede la qualifìca e quasi 41 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==