Nord e Sud - anno VII - n. 1 - febbraio 1960

pubblicità dalla stampa internazionale, e che alla fine costarono al vecchio prelato la primazia• di Spagna, non erano dovute alla difesa di alcuna nobile causa, ma all'intransigente negazione per i protestanti anche di quella libertà di culto privato che, dopo aver co11cesso tutto il resto alla chiesa·, Franco si era permesso di riconoscere, nel Fuero de los espaiioles, ai protestanti. La Chiesa, nel suo governo, nelle sue gerarchie, che poi per il momento sono quelle che sole contano come vicine al potere, è interamente sottomessa a Franco, potremmo dire devota a Franco nell' esercizio della sua· autocrazia. Se qualct1no può mostrare una certa indulgenza a intellettuali del passato liberale monarchico, a certi contatti saltuari della cultura con le sue fonti europee e spagnole, che sono laiche e umanistiche, questo è il potere civile, che ha bisogno di un certo decoro (e che in quella: parte che si richiama alla « falange » non è del tutto estraneo alla tradizione laica e persino repubblicana, come non lo era, con tutte le sue colpe e br11tture, il fascismo); la gerarchia ecclesiastica non ha debolezza in proposito, e detesta integralmente gli ultimi due secoli della Spagna. Diverso è il discorso per il giovane e minore clero, ma si tratta di tutt'altro; nella misura in cui una società è clericale, il liberalismo si fa: luce tra il clero 4 • * * * Restano gl'interessi privilegiati, le classi; e non sarebbe difficile, a chi volesse mettere in rilievo solo alcuni aspetti della realtà, sostenere che il regime spagnolo è, in realtà, lo strumento di una grande capitale monopolistico, l'ombra politica: di una realtà economica di privilegio. Ma si commetterebbe lo stesso errore che, a mio parere, è stato commesso nel giudicare del regime fascista italiano pur da uno scrittore penetrante e acuto come Ernesto Rossi nei suoi cc padroni del vapore »; dove sono ben state messe in rilievo le concessioni, e le possibilità di facili guada·gni, regalate a gruppi industriali da Mussolini a spese del pubblico e in cambio di appoggio, ma non è stato provato nè che la politica generale, nè in particolare la politica finanziaria (quota 11ovanta) siano state dettate da quegli stessi interessi. Se si vuol dire che la attuale struttura sociale spagnola è fondata 4 Tra i molti articoli sul mausoleo del « Valle de los Caidos », v. François Bòndy, Espagne des niorls et des vivants, in « Preuves », aprile 1959. 33 Bibiiotecagi nobianco •

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