politica di Mendès France e quelle a favore dell'europeismo di Ade-- nauer, le une e le altre tanto difficili a far valere presso certi ambienti della siriistra democratica italiana; così come non si può dimenticare la sua stima per Giacchero e il suo sentimento di ammirazione per Monnet, la personalità alla quale egli si è sentito più intimamente legato, fino alfultimo momento). Della parte che Renato Giordano ha avuto nell'ambito di « Nord e Sud )>, cui nel frattempo avevamo dato vita, quando egli era ancora a Lussemburgo, testimonia la sua collaborazione, che si è iniziata proprio con la « cronaca » prima citata su cc Guido Dorso e L'Azione »: in questo tema, peraltro, si poteva ravvisare un modo come un altro di stabilire una continuità fra le varie esperienze attraverso cui il nostro gruppo è passato. E quando diciamo che della parte di Renato Giordano nell' a,mbito di cc .Nord e Sud » testimonia la sua collaborazione, non intendiamo soltanto la collaborazione scritta, ma anche e soprattutto quella direzionale: perchè, di « Nord e Sud», Renato Giordano ·è stato un ~condirettore, che ha scritto note redazionali, che ha rappresentato la rivista in varie occasiorii, che ne ha ampliato la sfera di rapporti, che ha dovuto vagliare il valore di taluni contributi e ne· ha procurati altri, che partecipava direllaniente alla definizione della nòstra linea politica. - Era venuto da Lussemburgo a Roma, nell'ufficio romano della CECA, nel 1955, quando Jean ~1onnet, dopo la caduta della CED, aveva costituito il Comitato interpartitico per il cc rilancio europeo », e aveva quindi bisogno di chi potesse coordinare i rapporti fra il Comitato e i partiti italiani. Degli anni passati a Lussemburgo il suo organismo, già minato fin dalla infanzia, aveva non poco risentito; non ne aveva però risentito la sua passione politica. La sua attività pubblicistica riprese anzi più intensa dopo il ritorno in Italia. È del 1956 cc Europa senza dogane », un volume di vari autori che Renato Giordano curò per Laterza, scrivendo, come prefazione, una serrata confutazione del luogo comune che allora circolava fra gli ambienti qualunquistici, che l'Italia, cioè, in un mercato comune continentale, sarebbe diventata la cc Basilicata d'Europa » ( il libro era nato dall'inchiesta che un Comitato di studi costituito a Milano presso la Camera di Commercio - per iniziativa del compia1ito senatore Giulio Bergnian - aveva condotto fra gli i1nprenditori italiani per conoscere il loro atteggiamento nei confronti di un mercato comune europeo). Quanto agli articoli scritti in quel periodo per « Nord e Sud », una 10 Bibliotecaginobianco
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