e all'esercizio dell'Autostrada del Sole} si accolli anche l'onere finanziario relativo al tronco Salerno-Reggio (500 kr.a circa). In tal modo tutta l'opera verrebbe ad essere assunta dallo Stato, una parte per finanziamento diretto ed un'altra per impegno di una società a « parte-- cipazione » statale. Tra i presen.tatori della mozione figurano, oltre che alcuni industriali (la riunione si è svolta presso la loro associazione) anche gli ono~ revoli Roberti e Tripodi conosciuti per la loro fiera avversione all'intervento dello Stato ,in qualunque forma di attività economica. Ci si sarebbe potuto aspettare da parte loro una critica anche ai tronchi già approvati dell'Autostrada del Sole - certamente meno passivi di quanto non si possa prevedere per ·quello auspicato da Salerno a Reggio - in forza della loro bassa redditività. Invece essi chiedono che lo Stato spenda una cifra che supera di parecchio i I 00 miliardi di lire per i vantaggi che la Calabria deriverebbe dai collegamenti con l'Europa Centrale ed Orientale (!). Non sarebbe più opportuno che le sollecitazioni dei parlamentari si rivolgessero alla soluzione di problemi di ben maggiore gravità che assillano le regioni meridionali} o che, almeno per i liberisti, ci si rifacesse a quel rigore amministrativo del quale la « destra » storica seppe dare esempio, senza · indulgere alla facile demagogia di collegio elettorale? [97] ibliotec·aGino Bianco •
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