Nord e Sud - anno VI - n. 61 - dicembre 1959

di demagogia elettorale e il successo dell'operazione Milazzo può galvanizzare le 1nasse comuniste del Mezzogiorno. D'altra parte la Democrazia Cristiana si presenta alleata a tutte quelle forze reazionarie quali solo un paese sottosviluppato riesce ad esprimere, e i partiti di democrazia moderna son ridotti a piccoli nuclei praticamente inoperanti ed incapaci di offrire un'alternativa. Chi crede che la distensione d'issuaderà il sottoproletariato meridionale dal votare il P.C.I. per esprimere la sua protesta contro un governo co1iservatore che abbandona il Sud nelle mani dei monarchici e dei neofascisti, chi crede ciò appartiene a quegli uomini che Dio vuol perdere ed a cui, perciò, toglie il senno. Come nel '53, come nel '58, il partito comunista compenserà coi guadagni meridionali le lie11issime flessioni che registrerà al Nord e potra presentarsi ancora una volta al paese come la sola forza di sinistra che può guidare l'opposizione al prepotere de1J10cristiano. I coniunisti restan,o og·gi la più pesa11te minaccia allo .sviluppo democratico del paese·: è doveroso aggiungere, però, che in Italia, da parte soprattutto della D.C., della cosidetta destra econo1nica ( se ne vedano i vari giornali), si sta facendo il possibile perchè questa minaccia divenga ancor più grave. Noi non crediamo che dietro ciò vi sia addirittura il calcolo machiavellico di chi vuol giu1igere al punto di rottura, per essere poi giustificato a instaurare un regime autoritario, un fascismo morbido, una soluzione di tipo spagnolo; crediamo che v'è solo la più macroscopica insipienza politica. Ed è 1ioto che questa è, di solito, pit't rovinosa di tutti i machiavellismi. Che poi molti dei protagoriisti si cullino nell'illusione che la politica di distensione possa provocare seri i danni alle prossime f ortune politiche del P.C.I. è un,aprova di più di tale insipien.za: aegri sommia. E i sogni dei malati, si sa, non fantzo politica. Il prossimo numero di « Nord e Sud» sarà edito a Napoli, nella nostra città, a cura delle Edizioni Scìentifiche Italiane: così potremo ayvalerci di tutti i vantaggi che derivano dalJa vicir1anza fra il luogo dove la rivista si scrive e il luogo dove essa si stampa; e potremo essere più tempestivi nel com.mento, più aggiornati nell'informazione. Cogliamo l'occasione per esprimere i nostri vivi sentimenti di gratitudine ad Arnoldo Mondadori e ai suoi collaboratori: ad essi infatti si devono la nascita di « Nord e Sud » e i suoi primi cinque anni di vita. Ringraziamo aitresì i nostri lettori, e in particolare i nostri abbonati, al giudizio dei auali ci ripresenteremo nel mese di febbraio con il primo numero della nuova serie~ [6] Biblioteca Gino Bianco

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