Nord e Sud - anno VI - n. 61 - dicembre 1959

cuparci, sia pure rapidamente dell'analfabetismo nel n1ondo e dei risultat i ottenuti da alcuni Stati nella lotta intrapesa per ridurre questa piaga . . Secondo dati dell'UNESCO (L' analphabetisme dans quelques pays, Paris, 1953), in Argentina, nel 1895, il 53,3 per cento della popolazione , in età dai 14 anni in poi, era analfabeta; nel 1914 la percentuale era sces a al"35,1 per cento e nel 1947 al 13,6. Nel Belgio, nel 1900, era analfabeta il 20 per cento della popolazione dai sette anni in su; nel 1920 la percen - tuale era scesa all'8,3 e nel 1930 al 5,6. Brasile: 1900, il 65,3 per cento della popolazione è analfabeta; 1920, il 64,9; 1940 il 56,1. Canadà: nel 1901 il 17,1 per cento, nel 1921 il 10, nel 1931 il 7,7. Cile: nel 1907 il 49,9, nel 1920 il 36,9, nel 1930 il 24,4. Spagna: nel 1900 il 61,1, nel 1920 il 46,7 , pel 1940 il 23,2. USA: nel 1900 il 10,7, nel 1920 il 6, nel 1940 il 2,9. Francia: nel 1901 il 16,5; nel 1921 1'8,2, nel 1931 il 5,3, nel 1946 il 3,4 . All'estero due forme di lotta sono state finora adoperate contro l'anal- · faibetismo degli adulti: iniziative di enti e di privati, intervento dello Stato. In Inghilterra, la prima scuola per analfabeti adulti fu aperta nel 1549, a Nottingham; lo Stato cominciò ad assumersi l'onere di queste scuole, presto aperte in tutto il paese, solo qualche decennio _dopo.Negli Stati Uniti le prime scuole per adulti analfabeti furono aperte verso il 1870 , anche qui per iniziativa di associazioni e di privati, e si trasformarono in scuole p_erl'istruzione professionale degli adulti. ·· L'intervento diretto dello Stato nella lotta contro l'analfabetismo degli adulti è stato realizzato per la prima volta dalla Russia, dopo l'avvento del comunismo, nel 1927. La Russia dovette superare non poche difficoltà: molti popoli avevano solo la lingua parlata e fu necessario creare una lingua scritta. L'analfabetismo, secondo le dichiarazioni del governo russo, è ora in quel paese quasi scomparso del tutto. Un'esperienza nuova è stata realizzata nel Messico, tra il 1944 e il 1946. Il Messico aveva poche scuole e pochissimi maestri. Inaugurando la campagna contro l'analfabetismo il governo non poteva dimenticare la scarsa entità delle scuole e degli insegnanti. Esso stabilì pertanto che tra l'agosto 1944 e il febbraio 1946 tutti avrebbero dovuto imparare a leggere e a s·crivere: chi non avesse imparato avrebbe perduto il diritto di piena cittadinanza. L'unica risorsa del Messico era costituita dal fatto che su 21 milioni di abitanti, 12 milioni sapevano leggere e scrivere. Il principio adottato fu pertanto quello dell'insegnamento gratuito da parte dei citta- [71] · iblioteca Gino Bianco -

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