Nord e Sud - anno VI - n. 61 - dicembre 1959

l'Emilia 2,10, il Lazio 2, la Sardegna 1,80, gli Abruzzi e il Molise 1,70, la Toscana il,60, la Puglia 1,60, la Campania 1,55, la Sicilia 1,55, la Calabria 1,47, la Basilicata 1,45. La percentuale media complessiva era di 1,95 scuole per 1000 abitanti: in otto regioni questa percentuale era superata, mentre nelle altre 8 era inferi ore a quella nazionale; il che dimostra ancora una volta che l'Italia era divisa in due zone e la linea di demarcazione passava a sud del Lazio. E vediamo la diffusione dell'analfabetismo nei vari « compartimenti )), in rapporto al numero di Scuole. TAVOLA VI Percentuale degli analfabeti confrontata con il numero di scuole esistenti per ogni 1000 abitanti. Situazione al 1 ° gennaio 1908. Percentuale Numero Compartimenti degli ' delle scuole analfabeti per 1000 abitanti Piemonte . . . . . . . . 17,7 2,64 Lombardia . . . . . . . 21,6 2,50 Liguria . . . . . . . . 26,5 2,44 Veneto . . . . . . . . 35,4 2, 18 Lazio . . . . . . . . . 43,8 2,00 Emilia . . . . . . . . 46,3 2, 10 Toscana . . . . . . . . 48,2 1,60 Umbria . . . . . . . . 60,3 2,39 Marche . . . . . . . . 62,9 2,23 Campania . . . . . . . 65, 1 1,55 Sardegna . . . . . . . 68,3 1,80 Puglia . . . . . . . . 58,5 1,60 Abruzzi e Molise . . . . . 69,8 1,70 I Sicilia . . . . . . . . 70,9 1,55 Basilicata . . . . . . . 75,4 1,45 Calabria . . . . . . . . 78, 7 1,47 Si può ritenere probabile, scrive il Corradini, che al 1 ° gennaio 1910 l'Italia avrà una popolazione di oltre 34 milioni di abitanti. E poichè si c~lcol~che i fanciulli dai 6 ai 13 -anni costituisconoil 13 per cento della popolazione totale,. il numero loro ascenderebbe a circa 4.500.000. Detratti da questa cifra circa 500.000 fanciulli, per varie cause non obbligabili, e ponendo in raffronto il totale di 4 milioni con le 63 mila scuole elementari, ·avremmo che, osservandosi rigorosarnente l'obbligo scolastico, ogni classe [65] iblioteca Gino Bianco

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