I u' DOCUMENTI ,I Il programma nucleare italiano nel quadro della collaborazione Stati Uniti-EURATOM * di Felice Ippolito Il 4 maggio 1957, i « Tre saggi >> - Louis Armand (Francia), Franz Etzel (Germania Occidentale), Francesco Giordani (Italia) - presentarono ai rispettivi governi, ed a quelli del Belgio, Lussemburgo ed Olanda, un rapporto dal titolo: « Un obiettivo per l'EURATOM ». Questo rapporto doveva fornire la base di un programma per la produzione di energia elettrica da fonti nucleari nei sei paesi che, nell'aprile dello stesso anno, avevano firmato il trattato di Roma, costitutivo della Commissione Europea per l'Energia Nucleare, organismo meglio conosciuto come EURATOM. La relazione era fondata sulla previsione di un aumento del consumo energetico in Europa dell'ordine del 3,5% all'anno per gli anni 1955-65; e del 2,6% all'anno per la decade successiva. A quel tempo vi erano probanti indicazioni di un aumento complessivo della produzione, ed in particolare di quella industriale, anche come risultato del rapido sviluppo della meccanizzazione nel campo dell'agricoltura. La disponibilità di combustibili fossili, e di altre fonti di energia, indicava nel 1957, che l'aumento nella produzione di energia poteva esser reso possibile soltanto attraverso l'aumento delle importazioni di combustibili fossili. Il consumo di combu- (*) Questa relazione è stata presentata il 16 settembre 1959 dal Prof. Ippolito, Segretario Generale del C.N.R.N., all'Assemblea della American Nuclear Society di Washington. [48] Biblioteca Gi.noBi~nco
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