Nord e Sud - anno VI - n. 61 - dicembre 1959

di prendere con loro quelle decisioni che li riguardano, e quindi di controllare l'ambiente in cui lavora, soddisfa, almeno in parte, i suoi bisogni s pirituali. L'altro corno dell'alternativa è d'insistere che la soddisfazione deve trovarsi anche all'interno stesso della fabbrica, sul lavoro, nel sentimento d 'equit~ che è generato dal sapere che la propria intelligenza, abilità e tenacia sono ricompensate, e nella speranza che, grazie a uno sforzo meglio diretto , sia possibile salire nella graduatoria. A tal fine, si richiede un'attitudine liberale non comune. Non è escluso che si possano escogitare delle tec11iche in questo senso. Valga come esempio l'esperimento condotto in una fabbrica di Baton Rouge per una razionalizza - zione dell'avanzamento da operaio a capo-operaio. Anteriorn1ente ad esso, la promozione avveniva principalme11te sulla base di arrangiamenti interni, c he naturalmente davano adito a malcontenti. I psicologhi, che furono chiamati a studiare la situazione, suggerirono alla direzione di specificare per iscritto su quale criterio si basassero nella loro scelta dei capi-operai. La risposta fu da loro analizzata, e tradotta in scala. Essi, poi, si rivolsero ai capi-operai, e cercarono di determinare quali fossero i problemi più brucianti nelle lo ro relazioni con la mano d'opera; qui, di nuovo, fu compilata una scala. Infin e, una terza scala fu escogitata sulla base di un'intervista con gli operai, ond e poter identificare le loro tendenze. Essa fu in seguito applicata a coloro ch e si presentavano come candidati capi-operai, con l'intesa che coloro, le c ui doti si fossero mostrate più vicine alla seconda scala e alle esigenze della prima, sarebbero stati considerati i più adatti. I vecchi tests (I.Q., persona - lità, matematica, ecc.) furono messi da parte; e si concentrò, invece, l'atten - zione sui dati specifici, per cui uno è più competente di un altro. Nei du e anni da quando tale piano fu introdotto, circa cento capi-operai sono sta ti promossi dalla base, e con piena soddisfazione, giacchè un'intervista mostr a che sono considerati più abili dei precedenti. La loro età và dai 29 ai 61 anni, e la loro esperienza dai 9 ai 34. La media d'istruzione è di l O anni e mezzo di scuola (circa la nostra terza media), con punte minime di terz a elementare e massime di laureati. Il sistema è ormai diventato permanente, ed è altamente stimato, perchè ognuno sa che può presentarsi per l'esame in qualsiasi momento lo voglia. Nessun capo-operaio è assunto dal di fuori. I n grazia a tal piano, l'operaio può raggiungere il grado di capo-operaio generale o di superintendente di un dipartimento, con un salario di circa 10.000 dollari annui. Un altro passo in avanti, sarebbe l'istituzione di corsi all'interno dell'industria stessa, come in parte hanno cominciato a fare Ford, General Motors e Chrysler; l'operaio, in tal modo, sarebbe incoraggiato a metters i sulla strada di un programma sistematico d'educazione entro la compagnia [109] . ~ ibliotec · G·no s·anco

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