costo di investimento _di una raffineria cresce, in relazione alla complessità delle installazioni, da 7 ,25 a 12,5 miliardi di lire per ogni milione di tonnella te. Le dimensioni ottime per una raffineria sono quindi da fissare all'incirca sui 2.000.000 di tonnellate annue. Al di sopra dei 5 o 6 milioni di tonnellate il guadagno scompare. I costi unitari aumentano infatti assai rapidamente, non solo per ragio-ni tecniche (per es. : le torri di distillazione no,n possono essere costruite oltre il limite di circa 6 m. di diametro, perchè occorrerebbero per i piatti di distillazione enormi travi di sostegno e non \è possibile fabbricare· recipienti ad alta tensione di grande diametro perchè sarebbero necessarie lastre di metallo troppo· spesse), ma soprattutto, per ragioni economiche. Aumentando infatti la capacità di raffinazione di una raffineria, aumenta l'area di smercio dei suoi prodotti, e quindi il costo di trasporto, che incide assai fortemente sui costi unitari. Quanto a produzione, più della metà (57%) delle raffinerie italiane è concentrata in uri ambito che include impianti la cui capacità varia da 1 1nilio,ne a 2 milio·ni di tonnellate all'anno, e cioè proprio in prossimità delle dimensioni ottime. I gra11ami fiscali e l'ammortamento come elemenLi preponderanti n,el costo della raffinazione - Nel costo della raffinazione influiscono in maniera determinante le spese fisse, che, nel caso di una utilizzazione normale degli impianti (cioè di circa il 90%), ammontano al 70% delle spese totali. E, tra le spese di carattere fisso· (ammortamenti, spese generali d'impresa, oneri finanziari, spese doganali, salari e manutenzioni), sono soprattutto sensibili i gravami finanziari e l'ammortamento . .Nell'industria della raffinazione, infatti, l'ammortamento dei capitali investiti deve avvenire in un periodo relativamente breve: a) da 15 a 20 anni per le installazioni di carattere generale, che costituisco.no la metà circa del costo di una raffineria; b) da 8 a I O anni per le installazioni di carattere speciale, come « reforming », «cracking» e trattamenti vari, che rappresentano l'altra metà del costo di una raffineria. Questa necessità di ammortizzare rapidamente i capitali d'investimento deriva da due ordini di ·fattori: tecnici ed economici. I) Fattori tecnici: usura assai rapida di certe parti delle installazioni, sottoposte a temperature elevatissime e a processi di corrosione e di evoluzione altrettanto rapida del processo tecnico che rendono inevitabile la sostituzione parziale delle installazioni, in genere prima che siano passati I O anni dalla loro messa in opera. 2) Fattori economici: modificazioni, che non possono essere calcolate in precedenza, si producono nella natura dei grezzi trattati e nelle percentuali e çaratteristiche dei prodotti da fornire al mercato; ciò, sia perchè le raffiBiblioteca Gino Bianco [72] ..
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