' GIORNALE A PIU VOCI Un fallimento: Malagodi L'onorevole Malagodi non ha voluto trarre tutte le consegu~nze che si dovevano trarre dal clamoroso fallimento della sua politica. E' ormai incontestab~le che l'indirizzo da lui seguito come segretario del PLI, l'indirizzo cioè del classismo padronale e dell'oltranzismo liberistico, non poteva recare quei risultati elettorali che taluni militanti del PLI ingenuamente. avevano sperato da esso; e quanto ai risultati politici cui quell'indirizzo non poteva non approdare, sembra che l'isolamento cui è stato ridotto il PLI diventa ogni giorno che passa più impegnativo per tutte le altre forze politiche democratiche e più difficile a r_ompersi la parte di quei liberali che non vogliono rassegnarsi alla condanna di appestati cui l'on. Malagodi li ha ridotti. In occasione del Consiglio nazionale di settembre - dopo che reazioni del tutto negative nei confronti del PLI avevano accolto le iniziative per un ritorno al quadripartito che erano, state assunte dalla destra socialdemocratica e dall'on. Pacciardi - all'on. Malagodi non restava che dimettersi e agli . uomini più responsabili del PLI non restava che chiedere perentoriamente queste sue dimissioni. Ora, non solo l'on. Malagodi ·si è ben guardato dal prendere atto del fallimento della sua politica, ma l'o,n. Cocco Ortu, che questo fallimento ha denunciato, è stato lasciato solo. Incredibile, per esempio, l'atteggiamento d~ll'on. Cortese1 che era politicamente il più qualificato per allinearsi a rinforzo delle posizioni meridionaliste di un La Cavera - arrivato ai ferri c_orti con il classismo padronale e con l'oltranzismo liberista dell'on. Malagodi - e per rilanciare quella denunzia del fallimento della politica malagodiana che l'on. Cocco Ortu aveva portato in direzio,ne di partito dal mese di luglio: dietro l'illusione di un ritorno al quadripartito con Malagodi, Pacciardi, Paolo Rossi e quei « dorotei » che erano, alla caccia di alibi e di foglie di fico per Firenze, il nome dell'on. Cortese è finito addirittura in calce all'ordine del giorno che approvava la politica dell'on. Malagodi! A questo punto a noi tocca tirare le somme di una polemica che per alcuni mesi abbiamo condotto con una certa continuità, anche per dare il [61] •Biblioteca Gino Bianco
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