possoho pervenire a posizioni di cotnaildo. La situazione t del tutto diversa nel mondo operaio, .dove dirigenti ed esecutori· formano due compartimenti stagni; le eventualità, pertanto, di un manovale che assurga ai sommi fastigi dell'azienda sono così rare, da costituire argpmento di narrazioni edificanti per le terze pagine dei quotidiani oppure per i libri di lettura in uso nelle scuole. Di qui la causa per c~i la coscienza sindacale, così viva presso il ceto operaio, scarseggia e fa, anzi, difetto presso le masse impiegatizie; nonostante la loro boria e la pretesa di appartenere ad una massa eletta di lavoratori, le categorie burocratiche si trovano ancora allo stato di masse, ,, di informi aggregati, sono rimaste cioè ad un livello inferiore a quello raggiunto dalle più vive ed articolate aristocrazie operaie. I lavoratori in colletto duro, pertanto, trarranno un notevole giovamento da- una sempre maggiore estensione ·dello spazio di tempo libero a loro attribuito. Una volta messi in condizione di entrare in contatto, nelle ore a loro disposizione, con mondi diversi, con aspirazioni ed interessi di vario genere, essi finiranno con il convincersi che l'universo cosmo è ben più vasto della direzione generale alla quale sono addetti, e che le ire o i furori del capo ufficio hanno, dopo tutto, una gravità ed una importanza affatto relative. Gli stessi metri e schemi, di cui ci siamo fin qui serviti, non possono, invece, essere trasportati e assunti nel settore agricolo, dove l'attività lavorativa non ha « ,durate » fisse, non _comincia ad una certa ora per terminare ad un'altra rigorosamente determinata. Durante l'estate essa si prolunga per l'intiera giornata, dall'alba al tramonto; e, anche dopo il ritorno dai campi prosegue nella casa colonica, dal momento che occorre nettare le stalle, governare le bestie, dar da mangiare agli animali da cortile; quando, invece, sopraggiunge la stagione fredda, l'attività contadina è ridotta al m1n1mo. . I contadini, inoltre, fatta eccezione dei braccianti e degli altri salariati, si trovano in una situazione affatto particolare nei confronti dei loro datori di lavoro, sono regolati da rapporti molto diversi che quelli instaurati in fabbrica fra la proprietà e gli operai. Le eventuali varie iniziative, poi, intese a provvedere agli svaghi dei .contadini incontrerebbero gravi difficoltà, assai ardue a superare. La istituzione, infatti, di un nuovo ci- [50) Biblioteca Gino Bianco
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