Nord e Sud - anno VI - n. 60 - novembre 1959

questa o quell'altra cosa, d'indirizzarsi verso Nord oppure verso Sud, al . . . . ' . mare o a1monti, 1n c1tta o 1n campagna. Una soluzione, quindi, di transazione e di compromesso del tipo ·di certe formule, secondo le quali Stato e individuo, libertà ed autorità, bianco e · • nero, in definitiva coinciderebbero, e, anzi, farebbero tutt'uno. Purtroppo, l'esperienza di tutti i giorni conduce a conclus!o11iaffatto -diverse, in contrasto con quelle solenni affermazioni intellettualistiche: nella pratica quotidiana, infatti, lo Stato è in realtà il governo, il potere esercitato più o meno monopolisticamente dai gruppi dominanti, una entità, quindi, assai me110mitica ed augusta di quella descritta nelle pagine dei filosofi, e, nondimeno, talora molesta in sommo grado. Ad ogni modo, è possibile ravvisare nella grande polemica, che si è accesa sull'argomento, le due fondamentali istanze in lotta nel mondo moderno, la collettivistica e la liberale, dal momento che, come si è visto, qualsiasi organizzazione del tempo libero si risolverebbe, secondo taluno, in un attentato alle libertà individuali, in una pretesa totalitaria di controllare gli individui ancl1e nei terreni riservati, ,dove essi cercano scampo per sfuggire ad ogni coercizione ed oppressione. La _giustapreoccupazione - che l'individuo debba fare buon uso del tempo libero a sua disposizione - potrà essere soddisfatta, a nostro avviso, non attraverso soluzioni e suggestioni, più o meno imposte dall'esterno, sibbene mercé un lento processo individuale di maturazione interna. A .. tale proposito vanno, pertanto, favorite le varie iniziative intese ad elevare il livello culturale dei cittadini: spostamento del termine stabilito per l'istruzione obbligatoria dall'undecimo al quattordicesimo anno di età, ed oltre, istituzione di biblioteche circolanti, e via dicendo. Quando i diversi membri della collettività, e non soltanto i privilegiati dalla sorte, risulteranno provvisti di un maggior grado di istruzione, e, quindi, saranno pervenuti ad un livello più alto di progresso morale, si troveranno davvero in condizione .di poter operare « scelte » più adeguate e convenienti, senza interventi .e sollecitazioni dall'esterno. In attesa di tanto, il rimedio volto unicamente ad incrementare le « scelte )) appare inadeguato e di dubbio successo: un eventuale aumento delle pubblicazioni e dei giornali, formativi e non soltanto informativi, gioverebbe in maniera affatto relativa, se l'individuo, scarsamente progre- (48] Biblioteca G.·noBianco

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