Il tempo libero, o il sogno di Pinocchio di Giorgio Granata Il burattino Pinocchio auspicava l'avvento di una settimana composta di tutti. giovedì e domeniche: è quanto stiamo per ottenere. Da centocinquanta anni a questa parte _obiettivo costante ,delle lotte e delle rivendicazioni operaie è stato quello di diminuire il numero delle ore trascorse in officina, e di accrescere, in contraccambio, lo spazio di tempo dedicato al riposo, ai loisirs. Non è · nostra intenzione esplorare partitamente a questo punto il cammino percorso: basti qui accennare come dalla legge francese del 1848- che raccorciava la giornata di lavoro a 12 <?re- sì è passati alla settimana di 70 ore, poi di 60, quindi di 50, successivamente di 48, e, infine, di 40. Mentre ai primi dell'ottocento l'operaio, su ventiquattr'ore della giornata, ne trascorreva quattordici, ed anche sedici, in fabbrica, l'orario lavorativo è a11dato progressivamente diminuendo, per iniziativa di leghe, di sindacati, di riformatori sociali, o, magari, più semplicemente, di persone dal cuore generoso. Una singolare menzione merita, tra le diverse iniziative, il così detto movimento del 3 x 8, che promosse, a suo tempo, una vigorosa campagna, intesa a rivendicare una più razionale organizzazione della giornata, fon"" data, appunto, sulla divisione delle ventiquattr'ore in tre periodi di otto ore ciascuno, dedicati, rispettivamente, al sonno, al lavoro, allo svago. Superata, tuttavia, quota 48, e conquistata, in epoca recente, anche quota 40, il livello raggiunto appare tutt'altro che definitivo ed invalicabile: da qualche tempo a questa parte le organizzazioni sindacali americane si vengono battendo, infatti, per la ..introduzione addirittura della settimana di trenta ore, suddivisa in cinque giornate, ciascuna di sei ore, e ~ con un riposo settimanale dal pomeriggio del venerdì al lunedì mattina. I ' [34] . Biblioteca Gi.no Bianco
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