Nord e Sud - anno VI - n. 60 - novembre 1959

noma, nel « tentativo di raggiungere accertamenti sociologici specifiici e inconfutabili nei particolari », e portando ad una frattura, oltre che con la matrice filoso·fica, con l'economia politica e la psicologia, abbia prodotto « inevitabilmente quelle delimitazioni che terminano in rassegnazione, tagliano fuori questioni di un certo rilievo e vanno a finire in_·una involuzione della coscienza sociale anche nelle sue forme scientifiche di riflessione >>. Peraltro, egli aggiunge, « tutte queste non sono pure defor-. mazioni che si lascino correggere dall'esterno con il rifarsi ad una grande tradizione sociologica in effetti quasi dimenticata, con l'infiltrazione di idee filosofiche o addirittura di cosidetti "schemi direttivi" » (16). E, infatti, non si può credere che lo sviluppo empiristico del recente passato abbia a subire la stessa sorte della sociològia positivistica. A conti fatti, il lavoro sociologico degli ultimi decenni ha avuto, nello sviluppo di questi studi, un'importanza assai superiore a quella di tutto il periodo positivistico. Un elemento di fondamentale importanza - il posto centrale ed eminente occupato in essa dalla ricerca sul terreno - si può considerare acquisito come risultato definitivo ai 6ni di una caratterizzazione della sociologia. Un altro dato di non minore importanza, connesso con il precedente ed egualmente e congiuntamente acquisito agli stessi fini, può essere considerato il carattere di assoluta contemporaneità che contraddistingue la ricerca sociologica. Cerchiamo di analizzare ora l'uno e l'altro punto. La ricerca sociale viene comunemente sentita, in sociologia, come una relativa novità nello sviluppo di questa scienza. In particolare essa viene ricollegata agli sviluppi della sociologia americana dopo il secondo decennio di questo secolo. Non che si neghi uno sviluppo empirico, anche nella sociologia precedente; ma, giustamente, si vede prevalere fino al 1920 all'incirca l'interesse per· la sociologia filosofica o per la filosofia della società. E, tuttavia, a nostro parere, se si vuol giungere ad una retta visione del problema, è necessario slargare lo sguardo al di fuori dei cancelli, in buona parte nominalistici, entro cui si rinchiude la tradizione sociologica. Nel s110 aspetto empirico la sociologia non è la scienza che,· attraverso un lungo sviluppo storico, è venuta sottraendo alla filosofia « quei pro~ blemi riguardanti la società, alla cui soluzione il pensiero filosofico aveva {16)Ivi, pg. 253-58. [27] Biblioteca Gino Bianco

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