Nord e Sud - anno VI - n. 60 - novembre 1959

homi.e autarchiche e alla creazione d1 vaste zone econom1.camente integrate, ha determinato• un completo ripensamento dei postulati dell'economia classica, una loro sostanziale revisione, portando alla formulazione di nuove ipotesi teoriche ed alla definizione di 11uovi strumenti di politica economica. Abbiamo definito nuovi questi orientamenti del pensiero e della politica economica: non è quindi senza una qualche sorpresa che dobbiamo constatare come già un secolo fà, vi sia stato, chi li avesse individuati chiaramente, tanto nel loro significato generale che nel loro particolare rapporto con il superamento dello squilibrio esistente fra le varie regioni unificate nel Regno d'Italia. Vogliamo alludere al conte di Cavour, il cui pensiero sia per ciò che riguardava l'istruzione professionale, sia sul problema dell'armonizzazione tra Nord e Sud, abbiamo già ricordato in una nostra precedente rassegna. 4. Armonizzazione delle condiziorii di lavoro e sviluppo armonico Possiamo dunque ritenere comunemente acquisito il principio che le spese per l'istruzione professionale siano di primaria importanza in funzone del generale progresso economico; e può ritenersi acquisito il principio che sia necessario uno sforzo speciale a favore delle regioni più arretrate, allo scopo di accelerarne il progresso, dato l'interesse che ha tutta una collettività - anche la sua parte più progredita - ad un equilibrato sviluppo fra i vari gruppi che la compongono. Ma, quando ci si ponga nelle prospettive di una regione arretrata, se indispensabile appare un massiccio sforzo di investimenti in questo senso, si può considerare tale sforzo sufficiente a promuovere una sostanziale e rapida elevazione del potenziale umano? Perché un'azione di questo genere - quale cl1e sia la sua entità - risulti concretamente efficace e porti effetti positivi e duraturi, occorre - a parer nostro - agire sull'insieme dei fattori che condizionano, direttamente o indirettamente, il livello culturale delle forze di lavoro e l'acquisizione delle capacità tecniche desiderate. Se la creazione dell'infrastruttura dell'istruzione (scuole, materiale pedagogico, corpo insegnante, ecc.) è un elemento essenziale per affrontare e portare a soluzione il problema, elemento altrettanto essenziale allo scopo è l'esistenza di una infrastruttura sociale adeguata; senza la quale anche i più moderni e larghi mezzi di istruzione si dimostrerebbero di ben scarsa utilità. (15) (15) Si tenga presente, fra l'altro, che il sistema tradizionale di istruzione professionale delle maestranze (basato sul metodo di impartire un insegnamento « monotecnico » rivolto a fornire determinate abilità manuali), si considera oggi superato, inadeguato ad assicurare un efficiente funzionamento delle c0mplesse strutture produttive moderne; esso deve essere sostituito da un sistema - definito abitual-· mente con l'espressione « preparazione professionale delle forze del lavoro» - tenlllO] Biblioteca Gino Bianco

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