Nord e Sud - anno VI - n. 58 - settembre 1959

debolezza del movimento, sia per i tassi di natalita che in questa regione sono ancora assai elevati, sia per una certa stasi intervenuta nel ritmo di sviluppo regionale, sia (ed è questa la ragione prevalente) perchè è in questa regione che si ritrovano i fenomeni di congestione e pletoricità degli insediamenti più notevoli di tutto il Meridione (27). Da un lato, dunque, è da dire che uno degli aspetti principali del movimento migratorio interno al Meridione nel prossimo avvenire sarà dato dalla misura in cui tale movimento riuscirà a guadagnare in organicità e omogeneità per quel che riguarda le sue destinazioni, e quindi dalla misura in cui si avranno relativamente meno casi di « centri >> ricettivi isolati e più casi di « zone >> ricettive omogenee e compatte. D'altro lato, il domani del movimento migratorio meridionale è largamente fondato sulla misura in cui si riuscirà a dargli un deflusso ordinato e razionale, sia in relazione alle necessità di alleggerimento delle aree di partenza (evitando gli eccessi di. spopolamento, gli esodi insufficienti, e i disordini nella struttura della popolazione), s·ia in relazione alle possibilità e alle condizioni di collocamento nei paesi di destinazione (Italia centro-settentrionale, Europa, Paesi transoceanici). Dall'uno e dall'altro punto di vista sono necessarie in pari misura una politica di rigoroso coordinamento degli sforzi indirizzati allo sviluppo del Mezzogiorno, con una netta distinzione dei tipi di intervento da effettuare e della loro localizzazione; ed una politica di programmazione a lungo termine del movimento migratorio. Purtroppo, proprio nel senso del coordinamento della politica meridionalistica e nel senso della direzione attiva del movimento migratorio si hanno a lamentare la deficienze più gravi degli indirizzi seguiti durante questi anni nel nostro Paese (28): con quegli effetti sullo sviluppo meridionale e sull'an, <lamento dell'emigrazione che è facile immaginare e riscontrare. La più recente discussio1ie sull' emi graziane. - Un fenomeno così vasto e profondo, di spostamenti o di esodo della popolazione, come quello che si svolge all'interno e, soprattutto, verso l'esterno del Meridione; un processo che, dopo la stasi forzata degli anni '30, ha ripreso le vecchie e fortissime tradizioni emigratorie del Mezzogiorno con rinnovata decisione ed energia : un processo del genere sembrerebbe non potesi prestare a discus- (27) Ibidem. (28) Cfr. F. CoMPAGNA, I terroni in cit'tà, cit., passim. Bibliotecaginobianco [84]

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