mitorii contadini )) - resta invece ancora oggi una caratteristica fra le più appariscenti della distribuzione delle popolazioni meridionali. Di queste infatti si sa che vivono prevalentemente accentrate; ma ad un alto grado di accentramento non corrisponde necessariamente un alto grado di urba- . . . n1zzaz1one, e viceversa. Così possiamo dire che anche la popolazione sparsa del Nord è più urbanizzata della popolazione accentrata del Sud; e cl1e, mentre nel Nord c'è una relativamente adeguata, e comunque differenziata, ripartizione della popolazione per tipi di attività e per tipi di insediamento, il paesaggio meridionale è quanto mai monotono, sia dal punto di vista dei tipi di attività che dal punto di vista dei tipi di insediamento. Oggi però il processo di urbanesimo sta raggiungendo nel Nord punte di patologica concentrazione: ed i fenomeni di congestione, che, per effetto delle migrazioni interne, si manifestano qua e là, a Milano, a Torino, a Genova, propongono una serie di problemi che sono tipici delle regioni ad alta cor1centrazione industriale. Ne risulta di conseguenza - anche in rapporto ai costi di insediamento per abitante (9) - che gli impianti industriali « dovrebbero oramai localizzarsi preferibilmente, non più ai margini delle metropoli, ma nei centri medi e minori )); che proprio questa industrializzazione dei centri medi e minori « sarebbe un rimedio risolutivo per la triste decadenza della provincia italia11a)); cl1e, per quanto riguarda la parte del sistema cittadino italiano ubicata a nord, le esigenze di avanzamento economico e civile del paese richiedono « una diffusione ed uno sviluppo dei centri medi, come cellule fondamentali di un più ricco tessuto connettivo fra campagna e metropoli, come fattori attivi di una efficace industrializzazione dell'agricoltura e di un organico decentramento industriale )) (10). Ciò posto, diciamo subito che si deve 1nettere in opera ogni mezzo per promuovere anche nel Sud, sia pure tardivamente, un processo di urbanizzazione caratterizzato dalla « moltiplicazione dei centri urban.i >>; evitando, però, che si verifichino fenomeni di congestione del genere di quelli che rappresentano lo aspetto patologico dell'urbaneismo europeo o del genere (9) Tali costi, dalle indagini che si sono fatte, risultano considerevolmente maggiori se maggiore è l'ampiezza dei comuni per popolazione (cfr. « Informazioni Svimez )), a. X, n. 20, 15 maggio 1957). (10) FRANCEscoCoMPAGNA:/ terroni in città, Bari (Laterza), 1959, pag. 137-139. [55] ibliotecaginobianco
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