Nord e Sud - anno VI - n. 58 - settembre 1959

zogiorno. Ciò pone però qualche difficoltà, date le prevedibili resistenze da parte dei rappresentanti, anche politici, degli interessi economici e turistici del Nord, che potrebbero sentirsi minacciati, sia pure a torto, da un tale programma. 13. - Deficienze dell'attuale politica turistica italiana. Che l'attuale politica turistica italiana sia empirica e disorganica e pacificamente ammesso, con notevole francl1ezza, anche dagli ambienti ufficiali responsabili. Dal punto di vista delle istituzioni, la crisi è stata implicitamente riconosciuta nel corso dell'ampia discussione seguita alla presentazione di un recente progetto di legge per il riordinamento del settore: i commenti sembravano concordare sull'opportunità di istituire al centro un Alto Commissariato, o Sottosegretariato, presso il Ministero dell'Industria e Commercio. Poi ci siamo trovati inopinatamente in presenza della recente creazione di un Ministero del Turismo e dello Spettacolo. È stato, però, notato che il nuovo Ministero non può certo assorbire le competenze che, in materia di ferrovie, navigazione marittima ed aerea, trasporti automobilistici, strade, edilizia pubblica e privata, dogane, sanità, controlli di polizia, passaporti, credito, ecc., dipendono da altri Ministeri. Per chi conosca la burocrazia italiana, d'altra parte, un Commissariato od un Sottosegretariato può risultare praticamente preferibile ad un Ministero ove si tratti di operare un coordinamento concreto dell'azione di Amministrazioni gerarchicamente uguali. L'efficienza del nuovo Ministero risulterà quindi condizionata dall'autorità personale e politica del suo titolare. Per quanto riguarda la legislazione in materia di turismo, che è ancora in gran parte quella fascista, è comune opinione che le funzioni di controllo fiscale e poliziesco prevalgano ampiamente su quelle di stimolo ed incen- . . t1vaz1one. Per quanto riguarda gli strumenti creditizi specifici, a parte le vecchie leggi del '46 e del '49 che sono certamente risultate efficaci, il fondo di rotazione costituito con la legge 4 agosto 1955, n. 691, e alimentato co11 l'erogazione di 1 miliardo annuo fino al '59-60, appare insufficiente. Sono infatti finora pervenute al Commissariato per il Turismo ben 4.000 domande, per un ammontare di 70 miliardi, inerenti a progettazione che superano i 180 miliardi. Infine manca tuttora non solo una appropriata analisi della domanda, [27] · Bibliotecaginobianco

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