si ha una brusca caduta dell'incremento rispetto agli anni precedenti, non spiegabile unicamente con la recessione economica e con le restrizioni valutarie francesi. In realtà, proprio il 19S8 ha visto l'intensificarsi dell'azione di propaganda turistica svolta da altri paesi; ed è questo un sintomo che non va sottovalutato. Del resto, come già accennato, i mezzi finanziari a disposizione del turismo sono molto limitati, ed i programmi pubblicitari che possiamo chiamare di « routine )) assorbono gran parte degli stanziamenti ordinari, lasciando poco margine ad una eventuale azione di contromanovra, anticongiunturale, in relazione alle manovre (anche valutarie) altrui. Le nazioni che nel 19S8 hanno dato il maggior movimento di turisti stranieri entrati in Italia sono nell'ordine : la Germania (con circa il 2S % del totale), l'Austria (15%) la Svizzera (14%) la Francia (10%) la Gran Bretagna (7,S%) e gli U .S.A. (S%). La spesa unitaria maggiore, però, è certamente quella dei nordamericani, i quali, per oltre il 61 %, si fermano in alberghi di lusso o di prima categoria, seguiti con molto distacco dagli inglesi (con il 27% di presenze presso alberghi della stessa categoria), dai francesi, e, a distanza ancora maggiore, da tedeschi e austriaci. In generale, gli stranieri gli stranieri utilizzano per il 21,3 % gli alberghi di lusso e di prima categoria; per il 27,4% quelli di seconda categoria; per il 46 % quelli di terza e quarta categoria; per il S ,3 % infine, utilizzano le locande. Gli italiani invece, preferiscono per 1'8 % gli alberghi di lusso e di prima categoria; per il 1S,S % quelli di seconda categoria; per il 52,4% quelli di terza e quarta; per il 24,1% le locande. Complessivamente, italiani e stranieri preferiscono per il 12,8 % gli alberghi di lusso e di prima categoria, che rappresentano il 9,3 % della consistenza alberghiera totale (con un quoziente, fra le due percentuali, che esprime in certo modo il grado di occupazione, superiore all'unità, e cioè dell'l,37%); per il 19,8% gli alberghi di seconda categoria, che rappresentano il 17,2% del totale (quoziente 1,1S%); per il S0,1% gli alberghi di terza e quarta categoria che rappresentano il S3,8 del totale (quoziente minore dell'unità, cioè 0,93); per il 17,3% le locande che rappresentano il 19,7% del totale (quoziente O,88). Il mezzo di trasporto preferito dai turisti stranieri è quello stradale, con il 70,2% (soprattutto tedeschi, con oltre 1'80%); il 24,83% usa le ferrovie; il 3,41% l'aereo (la maggioranza dei turisti USA e inglesi); l'l,S6% la nave. [25] .Bibliotecaginobianco
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