Stati dell'Unione è di oltre 16.000.000 di dollari ed il valore totale della pubblicità turistica negli Stati Uniti è calcolata ad oltre 100.000.000 di dollari (cioè oltre 16 miliardi di lire). 11. - Caratteristichedel movimento turistico europeo. - Il rapporto pubblicato nel 1956 dall'OECE sul turismo intereuropeo offre comunque spunti molto interessanti, e di cui occorre tenere il debito conto. E si deve tener conto in primo luogo di questa considerazione: « la caratteristica essenziale delle correnti turistiche intereuropee è la tendenza assai netta verso i paesi dell'Europa meridionale, tendenza che si rafforza considerevolmente ogni anno; ormai il turismo verso le regioni del sole non è limitato ai mesi d'inverno, ma si sviluppa ugualmente d'estate>>. Parlando di Europa meridionale il rapporto si riferisce, oltre chè all'Italia, anche alla Spagna, alla Grecia ed alla Jugoslavia, paesi verso i quali si è ultimamente verificato un forte incremento di correnti turistiche. La seconda considerazione importante è la seguente: cc l'aumento del numero delle presenze presso alberghi e pensioni e superiore a quello degli arrivi di turisti alla frontiera, da cui si può concludere che vi è un aumento della durata media del soggiorno; d'altra parte all'interno di uno stesso Paese il movimento turistico è caratterizzato da una maggiore mobilità, per cui il soggiorno nelle singole località tende a divenire sempre più corto >>. La spiegazione sembrerebbe data da un lato dalla sempre crescente importanza dei mezzi di trasporto stradali (auto private, motocicli, torpedoni) e dalle nuove forme di turismo, i campeggi, le roulottes (caravan) ecc., che lasciano una grande libertà d'azione ai turisti, e, d'altra parte, dal ruolo sempre più importante rappresentato dalle agenzie turistiche, che organizzano viaggi, collettivi o singoli, su lunghi percorsi prestabiliti, particolarmente ricercati dai turisti a reddito modesto che si recano per la prima volta all'estero, e che quindi desiderano vedere il maggior numero possibile di località famose. Altra importante constatazione è quella relativa alla stagionalità delle correnti turistiche che risulta sempre molto accentuata sui mesi estivi. Nel primo trimestre dell'anno si svolge infatti il 10% del movimento turistico europeo total~; nel secondo trimestre il 26%; nel terzo (giugno-agosto) il 49 %; nel quarto il 15 %. Non è prevedibile che tale tendenza possa essere sostanzialmente cambiata a breve scadenza. A tale proposito può però [23] . ibliotecaginobianco
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