Nord e Sud - anno VI - n. 58 - settembre 1959

quale vuole porre il libro la prefazione di U. Segre - i motivi di interesse offerti da questa lettura non sono pochi. Segnaliamo, in modo particolare, i capitoli su « le nuove città' (pp. 45-62), e su « operai e contadini» (pp. 88-107), in cui si studiano alcuni fra i fenomeni di maggiore rilievo del vasto mondo africano in subbuglio. Due interessanti ed agili volumetti sono stati inoltre recentemente pubblicati dall' « Editoriale Opere Nuove », la giovane casa editrice romana di Francesco Batelli. Il primo ha visto la luce nella « Piccola Biblioteca politico-letteraria)), e rievoca la figura del capo della rivoluzione russa (ANGELICABALABANOFF) Lenin visto da vicino) Roma, 1959). L'Autrice, esponente del vecchio movimento socialista italiano, partecipò alla rivoluzione di Ottobre e restò in Russia nei primi anni del regime sovietico, ricoprendo importanti incarichi. La sua è quindi una testimonianza diretta di eccezionale interesse, avendo l'A. avuto modo non solo di partecipare agli avvenimenti rievocati, ma anche di os ervare da vicino i maggiori protagonisti della rivoluzione. I tratti caratteristici della figura di Lenin vengono fuori attraverso un pacato ,racconto dei fatti che lo ebbero a protagonista; vi è un Lenin: uomo, ;privato con i suoi lati buoni, e v'è un Lenin politico spietato, ideologo fanatico, dittatore feroce e scaltro, che fondò i metodi di un regime spregiatore della libertà e dei valori morali; sicchè l' A. può dire che Stalin, « il più spregevole, il più sanguniario, il più aborrito simbolo della violenza e del terrore», non fu. anche nell'applicazione del terrore, che un discepolo di Lenin. L'altro volumetto (L0WELL BENNET) Cronaca di Be1 lino) avamposto di libertà) Roma, 1959) è invece una rievocazione, anzi un resoconto delle giornate del blocco ovietico di Berlino del 1848-49. Questo epi~odio resta certamente uno dei più gravi della guerra fredda, ma rappresenta anche una prova della decisione degli occidentali di non permettere l'asservimento dell'Europa libera alle mire espansionistiche russe. Il Bennet racconta~ sobriamente ed efficacemente quegli eventi che provocarono l'unanime reazione del mondo libero, e non manca di mettere in luce i disegni politici dei sovietici, nonchè I 'importanza della questione di Berlino nel dissidio che divide l'Occidente dall'Orente, e che è tornato clamorosamente sul tappeto negli ultimi mesi. [C. M.] (Hanno collaborato alla Cronaca Libraria: Atanasio A1ozzillo) Carlo Maggi). Dir. Reep.: F. Compagna • Segr. Redaz. R. Cappa • Stampai Arche tipografia d.i Milano S.p.a. • Viale Umbria, 54 Spedizione in abbonamento postale, Gruppo fil - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Milano N. 3546, 8 novembre 1954 - Printed in Italy - Tutti i diritti di proprietà letteraria cd artistica riaervati I manoscritti anche se non pubblicati non ai restituiacono. Bibliotecagi_nobian~o

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