Punico a dedìcare una intera pagina alla Basilicata è Il Giornale d'Italia; ma in essa - oltre le notizie di cronaca - trovano posto soltanto polemiche di sapore locale, tutt'altro che atte a fornire un panorama ampio e organico di vita regionale. Scarsissimo e, invece, lo spazio dedicato dal Messaggero alla regione: si tratta, per lo più, di note di cronaca di nessun rilievo. Ne Il Tempo, che è senza dubbio il quotidiano più letto in Basilicata, la parte occupata dal resoconto di provvedimenti amministrativi di varia natura è di gran lunga prevalente; la cronaca e necessariamente assai breve, e selezionata. D'altro canto le pagine « lucane >) dei due quotidiani napoletani ricordano da vicino• le prove peggiori di certo giornalismo di provincia dei principi del secolo: vi abbondano le piu sterili polemicl1e di sapore strapaesano e il linguaggio adoperato e solitamente vuoto e retorico. Mentre, però, nel Roma - nonostante i gravi limiti posti, per ogni sua parte, dalla funzione partitica del giornale - si notano un impegno e una certa elaborazione della cronaca e degli avvenimenti di interesse regionale, ne Il Mattino neanche questo si nota; e la pagina lucana ospita lunghi articoli dei suoi corrispondenti sugli argomenti piu disparati e nei . . ' . . toni p1u 1nopportun1. Dall'esame di questi quotiliani, e ancl1e dall'andamento delle vendite, che vedono Il Tempo al primo posto, e Il Giornale d'Italia in calo continuo, si può facilmente dedurre quindi che il ruolo occupato dalle pagine regionali dei quotidiani in Basilicata e di assai scarso rilievo; esse hanno solo in minima parte preso il posto di una stampa regionale con caratteri ed esigenze proprie; ma intanto la loro presenza rende difficile l'affermarsi di una stampa periodica locale, che malamente potrebbe reggere alla loro concorrenza. 8. - Sarebbe a questo punto arbitrario voler trarre dall'esperienza della stampa lucana del dopoguerra (quale noi abbiamo cercato di tracciare per per sommi capi, con intenti molto più tecnici e politici che strettamente sociologici, servendoci dei mezzi di documentazione non sempre completi e disponibili in questo particolare tipo di ricerche) insegnamenti e conclusioni cl1e siano validi per tutta la stampa di provincia italiana, o soltanto per quella meridionale. I limiti dell'indagine da noi condotta sono fin troppo chiari perchè spetti a noi ricordarli ancora; ci sembra tuttavia che dal nostro lavoro emergano alcuni dati essenziali, che naturaln1ente spetta [109] - Biblioteca·ginobianco
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