6. - Quasi contemporaneamente all'uscita di Basilicata, nello stesso anno 1954, viene tentato, da un gruppo di persone vicine agli ambienti di estrema sinistra, l'esperimento di una rassegna mensile della vita culturale della regione : Lucania. Nella presentazione (nel 1° numero, gennaio 1954), mentre vengono chiariti premesse e intenti della nuova pubblicazione, sono d'altra parte evidenti alcune delle caratteristiche che spiegano, insieme con fattori d' ordine diverso, i motivi della vita brevissima e del sostanziale fallimento della pubblicazione. Scrive infatti l'anonimo articolista: « Da tempo si lamenta in Luca11ia la grave carenza di attività giornalistiche ed editoriali le quali consentano adeguata espressione ai problemi molteplici della vita regionale. Tra i primi a soffrire di siffatte condizioni sono certamente gli intellettuali lucani, le cui capacità ed energie non trovano facilmente la via per farsi luce e fecondamente operare. Di qui - e non da ambizioni puramente letterarie - ha preso le mosse l'iniziativa dei promotori di questa rivista, che aspirano a colmare quel vuoto che rischia di disarmare perfino gli ingegni migliori. A riguardo degli interessi culturali della rivista, i promotori sono dell'avviso che nessuna esclusiva debba essere posta: ognuno potrà collaborare scegliendo, a seconda delle particolari attitudini o predilezione, la narrativa o la lirica, la cronaca o la documentazione, il saggio storico o il servizio-inchiesta, la recensione critica o il corsivo polemico ». Già quindi, dalle dichiarazioni dei redattori della rivista, si può capire che la rassegna sarà un compromesso tra il periodico di studi storici e sociologici e la tipica rivista letteraria della provincia meridionale. Al criterio strettamente giornaiistico della funzionalità e della capacità ricettiva del lettore, viene sostituito ancora una volta quello, tipico di ogni stampa di provincia, che consiste nel promuovere e favorire la collaborazione in modo del tutto indiscriminato, con l'illusione di creare intorno alla pubblicazione interesse e simpatia. È questo forse, il difetto più grave, strettamente attinente all'impostazione del periodico; altri poi se ne aggiungono ad un attento esame dei pochi numeri apparsi nell'unico anno di vita della rivista, che pure non manca di una inusitata dignità f armale che la contraddistingue da precedenti tentativi dello stesso tipo. Lucania non ebbe, e del resto non poteva avere, una buona diffusione, anche a causa della irregolarità della sua pubblicazione; quasi sempre in numeri doppi, a distanza di vari mesi l'uno dall'altro. Questa irregolarità potrebbe meravigliare nel caso di Lucania, trattandosi di un periodico che [105] - ibliotecaginobianco
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