Nord e Sud - anno VI - n. 58 - settembre 1959

cronaca varia o ad articoli a carattere es1 clusivamente culturale. Il livello sostanziale degli scritti è piuttosto buono e alcuni di essi presentano un certo interesse (si vedano, ad esempio, « Il sindaco della Rabata )) di Rocco Scotellaro e l'articolo sulla « Bonomiana e Colombo )) . Le uniche note che esulano da ·una impostazione strettamente regionalistica sono costituite dalla trattazione del problema degli indipendeni in seno al P.C.I. e dall'ampio spazio dedicato di volta in volta al Movimento dei Partigiani della , Pace che aveva in Basilicata scarsissimo seguito. Dopo la fine del giornale di Cerabona, non si hanno - a parte alcune effemeridi elettorali cui abbiamo già accennato - tentativi di ampio respiro, fino al gennaio del '54. Ma due anni non sono trascorsi senza determinare mutamenti nella situazione politica della regione. Così, da una parte, i risultati del 7 giugno provano come ormai la D.C. abbia in Basilicata creato gli ·strumenti adatti a sostenere l'urto del Partito Comunista e contenda alla destra i suffragi dei ceti medi ed artigianali; mentre i progressi delle sinistre evidenziano una situazione in cui una prima sommaria presa di coscienza politica da parte dei ceti contadini si manifesta attraverso il voto ai due partiti di estrema sinistra. Dall'altra, nel processo di evoluzione e di assestamento degli schieramenti politici in Basilicata si può inserire (grazie all''evoluzione maturata nell'opinione pubblica lucana attraverso vari fattori, tra cui l'azione della stampa nazionale, finalmente diffusa in tutta la regione) l'azione intrapresa sul piano politico e culturale da alcuni elementi di ispirazione repubblicana e laica e che trova la sua espressione concreta nella pubblicazione di un serio periodico, Basilicata, su cui vengono dibattuti i problemi dello sviluppo democratico ed economico della regione. Il giornale, impostato su una formula nuova, risentendo in minor misura dei limiti propri alla stampa di provincia, presenta motivi di indubbio interesse nel quadro della stampa lucana e rappresenta, accanto a Lucania - di cui parleremo più oltre - il tentativo di maggiore importanza di questo dopoguerra. I primi numeri, usciti nel 1954 (8), ebbero carattere speri1nentale e venivano inviati prevalentemente in omaggio a sin.. daci, insegnanti, organizzazioni politiche della regione, con lo scopo (8) Il primo numero nel gennaio, il n. 2-3 in marzo, il n. 4-7 in luglio, tutti in formato di 1 ( 4 gj foglio~ ... Bibliotecaginobianco [102]

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