A tutt'altro tipo appartiene pero la maggior parte delle effemeridi elettorali uscite in Basilicata negli anni da noi presi in esame; e si tratta di un elenco non trascurabile di testate, che talvolta si esauriscono nel numero unico, tal'altra hanno più ampia durata. Meglio di ogni altra, rappresenta questo genere di iniziative Il Democratico uscito in due soli numeri nel maggio e nel giugno del 1953. Questo foglio, direttamente ispirato da un notabile della D.C. locale, si differenzia dalle effe1neridi di partito per la sua dichiarata funzione di · appoggio al singolo candidato, in vista del quale tutto viene osservato e riferito; piuttosto che tentare di tradurre in termini politici una certa posizione, il periodico dedica largo spazio a certa cronaca di sapore encomiastico, è pieno di chiari inviti ad un voto preferenziale, e non esita a presentare un panorama di vita regionale solta11toallo scopo di tessere le lodi del perso11aggio in questione. 5. - Nel periodo successivo alle elezioni del '48, ormai fuori dal clima e dalle condizioni dell'immediato dopoguerra, anche in Basilicata si moltiplicano dunque i tentativi e le iniziative 11elsettore della stampa, che riescono molto più che 11elpassato a fornire un quadro, sia pure sommario, della vita politica e delle condizioni sociali della regione. Elemento importante di questo sviluppo, e, possiamo dirlo, di questa maggiore qualificazione della stampa regionale, è senza dubbio la vasta partecipazione alle iniziative di stampa di elementi giovani. Il panorama si presenta ora assai vario e interessante e non può essere definito se non attraverso un attento esame dei fogli di maggior rilievo, o meglio di quelli che rapprésentano più compiutamente i vari tipi in cui le iniziative si possono classificare. Uno dei fenomeni piu caratteristici della stampa lucana in questo periodo è rappresentato, così, da Il Popolo di Luca1iia, sorto nel '49 intorno ad un circolo di intonazione monarchica e conservatrice, per iniziativa dell'avv. Enrico Ajello, collaboratore di vecchie testate regionali del periodo tra le due guerre. Questo giornale che fin dall'inizio non rispettò quasi mai la propria periodicità di settimanale, ma che conta ormai quasi dieci anni di vita (di solito compare dopo rilevanti intervalli, salvo poi a diventare di incredibile puntualità durante ogni competizione elettorale), presenta tutti i tratti tipici del giornale di provincia di stile meridionale. Assente t1na linea politica precisa, se si eccettuino il rispetto costante per Bibliotecaginobianco [98]
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