Nord e Sud - anno VI - n. 57 - agosto 1959

peso della quanto mai passiva rete sarda, nel 1956 il Meridione, con uno sviluppo di linee pari al 31,9% del totale, convogliava il 32,9 dei viaggiatori-km., mentre il Settentrione, con uno sviluppo di linee del 47,3%, convogliava il 64,9% dei viagg.-k-m. Ciò rappresentava un peggiora-mento della situazione del Meridione, che nel 1948, con uno sviluppo di linee press'a poco uguale a quello del 1956, convogliava il 35,2% dei viagg.-km. Ciò dimostra come (nonostante le misure per il rammodernamento delle ferrovie concesse) non sia stato possibile far fronte alla scarsa produttività della rete meridionale. La situazione è d'altra parte aggravata dal costante aumento della percorrenza dei treni, che denota come, alla diminuzione della domanda di trasporto, abbia corrisposto un aumento dell'offerta. Ciò può apparire a prima vista inspiegabile se non si tiene conto delle condizioni di estremo disagio che le ferrovie concesse offrivano ai viaggiatori, sia a causa del sovraffollamento de treni, sia per la vetustà del materiale rotabile. E' la concorrenza del mezzo stradale che ha avuto l'effetto di costringere le ferrovie a migliorare la qualità del servizio reso; e questo, naturalmente, si è tramutato in ulteriori oneri di gestione. L'indice più significativo in questo campo è la percorrenza dei treni carichi (treni km.). Se si considera invariata nel tempo la composizione dei treni, può ritenersi che esso rappresenti 1 'entità dell'offerta di servizio. TABELLA 4 Ferrovie in concessione - Percorrenze dei treni carichi (in migliaia di treni Km.) 1948 1956 Compartimenti % T/P T/S % T/P T/S Nord . . 16. 719 59,5 56,8 94,3 20.483 59,2 66, I I 15,9 Meridione 8.695 30,9 73,8 118,2 11.367 32,9 90,4 154,3 Isole 2.676 9,5 57, 7 53,8' 2.739 7,9 44,7 54,9 Italia . . 28.091 100,0 59,4 93,3 34.590 100,3 69,9 115,0 Per il complesso del territorio nazionale gli indici T /P T / S sono aumentati rispettivamente da 59,4 a 69,9 e da 93,3 a 115, con degli scarti regionali relativamente limitati; l'offerta di servizio può pertanto ritenersi ugualmene ripartita sul territorio nazionale, sia rispetto alla popolazione che, più ancora, rispeto alla superficie. Bibliotecaginobianco

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