Nord e Sud - anno VI - n. 57 - agosto 1959

della maggioranza parlamentare e dell'accordo programmatico - di convergenza fra PLI e PSDI e di effettiva coalizione fra democrazia laica e democrazia cattolica - che avevano consentito la formazione del governo Scelba ed il ritorno a un rinnovato e rafforzato centrismo quadripartz.tico7' risultavano profondamente modificati· dall'avvento dell'on. Malagodi alla segreteria del PLI, da quello cioè che fu definito fin da allora (ed i fatti s,: sono incaricati di di1nostrare quanto giusta fosse tale defi1iizione) l'affitto del PLI all'Assolombarda. << L'elezione dell'on. Malagodi alla segreteria del PLI è la risposta dei ceti padronali italiani alle leggi fiscali annunziate dall'on. Tremelloni »,. I disse allora Mario Paggi; e infatti, l'on. Malagodi si era prestato ad essere il latore di tale risposta, ad assumere, cioè, nei confronti del partito e del governo, il ruolo dell'uomo dz·fiducia della parte più retriva del padronato italiano. E così, poco tempo dopo che l'on. Scelba si era insediato al V71:minale, l'on. Malagodz' si è insediato i1i via Frattina; e alla sua prz'ma uscita in pubblico - giova ricordare anche questo - egli si scusò con i suoi ascoltatori del fatto che il PLI si era venuto a trovare impegnato in un rapporto di collaborazione con la Socialdemocrazia; e a1znunziò che il PLI si riprometteva appunto di frenare - in nome della << democrazia liberale» - tutte le iniziative che in seno al governo avessero voluto cautamente varare gli esponenti della « democrazia sociale>>g, ente tradizionalniente e naturalmente irresponsabile. A questo punto il quadripartito era in crisi, definitivamente in crisi, malgrado che si tentasse in tutti i modi di mantenerlo in vita, prima prolungando il governo dell,.on. Scelba e poi dando vita a quello che fu il primo governo dell'on. Segni. Fummo tra i pochi - noi della « sinistra liberale» di allora - a denunciare la situazione, e tutti ci dettero addosso; i fatti ci hanno poi dato ragz·one,e oggi - come dicevamo nella nota della redazione del mese scorso - sembra che finalmente il << processo a Mala~ godi )) si allarghi; e che i più responsabili fra gli ambienti centristi (Il Messaggero, per esempio) come i migliori esponenti del PLI (da Cocco Ortu fino a Badini Confaloriieri) vadano formulando giudizi che sono sostanzialmente gli stessi di quelli co1icui la << sinistra liberale >> aveva a suo tempo «bollato>>l'azione di Malagodi nei confronti del centrismo. Il fatto è che il centrismo era diventato sinonimo di immobilismo pro- [4] Bibliotecaginobianco

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