mibiimente ad un punto niorto. E' una prospettiva assurda? Pu~ darsÌ. L'obbiezione che la DC ha tutto da guadagnare dalla conservazione del sistema presente sembra schiacciante. Pure, una situazione come l'attuale , nella quale la RAI rispecchia fedelmente e passivamente ogni mutamento nei rapporti di forza all'interno del partito di maggioranza, ed oggi, d a molti segni, appare fatalmente avviata a registrare il consolidamento in at to dell'apertura a destra, non risponde davvero nè ai permanenti interes si democratici nè agli interessi immediati delle correnti moderne della DC. Questo non sarà ancora cl1iaro a molti, e soprattutto a quelli che non abbiano ancora sentito la necessità di porsi esplicitamente il problema della RAI. E tuttavia un chiarimento in questo senso s'impone, ed esso chiama in causa tutti coloro cui preme sul serio di evitare l'atrofizzazione delle ist ituzioni che in maggiore o minor misura condizionano lo sviluppo dell a vita democratica nel Paese. Se si ritenesse invece già dimostrato che g li ideali che hanno presieduto alla nascita della Repubblica non trovano pi ù risonanza che nella coscienza di piccoli gruppi di illusi, e che per la DC non esiste ormai che il problema di trasformare con il minimo sforz o possibile la sua egemonia in vero e proprio regime clerical-nazionale, ogn i ulteriore discussione sulla RAI diventerebbe senz'altro accademica. [51] iblioteçagi·nobianco
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