Nord e Sud - anno VI - n. 57 - agosto 1959

LETTEREAL DIRETTORE Il gattopardo Caro Direttore., mi aug·uro., per l'interesse del tema., che siano in molti a raccogliere il suo invito ad una discussione sul Gattopardo e., in genere., sulla ultimissima narrativa italiana. Questa discussione., se ci sarà., non potrà tuttavia non partire dalla lettera di Guido Botta. Ora., se la brillante franchezza con cui quest'ultima è scritta è certamente una buo1ia promessa di '·clima vivacev., le ragioni., viceversa., sulle quali Botta fonda la sua quasi stroncatura o., se si preferisce., il suo ridimensionamento del romanzo di To1nasi di Lampedusa., mi pare che possano essere fuorvianti. Penso quindi che una ''messa a punto.,., di queste ragioni possa avere una qualche utilità: è questo il motivo del mio intervento. Nel leggere i tanti nomi che., con, somma sagacia., Guido Botta allinea allo scopo di giustificare il suo moderatissimo entusiasmo per il romanzo del gentiluomo siciliano - Alain Fournier., Palazzeschi., Pirandello., aggiungendoli a quelli già menzionati da tanti critici del Gattopardo - un altro nome mi è venuto in mente. Si tratta di qitello altisonante del Carducci., e non per suggerire un'altra paternità a questo o a quel luogo del romanzo., a qitesla o a quell'immagine., bensì per definire un tal tipo di critica., tutta volla alla ricerca delle paternità effettive. Una volta questa critica si chiamava 'critica delle fonti.,., ed il Carducci - per questo mi è venuto in mente - definì i critici che ad essa si dedicavano "fontanieri.,.,_ E dire che lui stesso., come autorevole esponente della "scuola storica-''., sarebbe potuto rieritrare in una siffatta definizione. In verità., ne è passato del tempo da quello della , cuola storica.,· e se è certo che essa ci ha insegnato ·molle cose., non è meno vero che molte altre le abbiamo imparate dopo e "contro.,., di essa. Guido Botta mi pare che non se· ne sia ricordato abbastanza. Ammettiamole pure tutte le paternità ritrovate nel Gattopardo: e che con ciò? Ex nihilo nihil gignitur, cantava un poeta latino. Ma., sostiene il Botta., le "ispirazioni.,., letterarie di cui sarebbe esclusivamente nutrita., o quasi., la Musa di Tornasi di Lampedusa darebbero luogo a squilibri di tono., di stile., [123] Bibliotecaginobianco

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