Nord e Sud - anno VI - n. 57 - agosto 1959

Il problema delle zone suburbane (di sviluppo ulteriore), cioè delle zone con elevata densita di popolazione nell'immediata vicinanza dei centri urbani, si pone ovviamente in termini diversi. Per il Meridione la questione interessa il retroterra di Bari e più ancora quello di Napoli ove la presenza di fattori agglomerativi è in parte bilanciata dall alto costo degli insediamenti. In questi casi il ruolo dei trasporti dovrebbe essere in un certo senso inverso rispetto al caso delle zone di sviluppo integrale: mentre in queste ultime esso è di facilitare l'agglomerarsi di popolazione attorno ai centri abitati nelle prime esso dovrebbe assicurare il decongestionamento del capoluogo ove i costi marginali di insediamento in termini di capitale fisso sociale sono notevolmente maggiori che nel retroterra, stabilendo più facili ed intensi rapporti con l area circostante per mezzo di un efficiente sistema di co1nunicazioni che aumenti in essa la propensione all'insediamento. In questo quadro svolgono una fondamentale funzione le ferrovie secondarie suburbane le quali sono assai meno della strada soggette ai fenomeni di congc tione che hanno lu t,O in presenza di una domanda di trasporto eccezionalmente e]cvata ri ~petto alla superficie entro la quale essa ha luogo. Si è già osservato che per Napoli ed il suo retroterra ed in misura più limitata per Bari queste linee ferroviarie già rappr entano un mezzo che soddisfa una parte notevole della domanda di trasporto: insieme a qualche linea delle ferrovie dello Stato esse potrebbero costitt1ire un efficace strumento per ridurre le distanza e per rendere possibile la urbanizzazione della piana campana e della Terra di Bari. Tale funzione potrebbe <l'altra parte venir esplicJtJ solo realizzando piu alte velocità commerciali che possono essere raggiunte al prezzo di notevoli investimenti di capitale in opere fisse ed in materiale rotabile. E' un prezzo che però potrebbe risultare vantaggioso pagare per combattere la tendenza all'agglomerazione sia degli abitati che delle industrie e permettere lo spostamento giornaliero da e per i posti di lavoro su distanze ·fino a 50 km. come avviene nelle aree industriali inglesi ed americane. Anche in questo quadro possono essere previste costruzioni di autostrade che come la Napoli-Salerno ed il tronco Napoli-Capua dell'autostrada del Sole, rendono possibili più rapide comuriicazioni in zone nelle quali la domanda di trasporto si mantiene ad un livello elevato ed e suscettibile di incremento. [121] Bibliotecaginobianco

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