Nord e Sud - anno VI - n. 57 - agosto 1959

prime (di « sistemazione >> per usare ancora la terminologia di Turco) occorrerà dotare le comunità residenti dì quel minimo d i attrezzatura civile, ed in primo luogo di collegamenti stradali, che permettano un più rapido sviluppo dei rapporti tra esse e le zone più avanzate, n elle seconde si renderà necessario l'investimento di capitali, la cui entità dovrà essere proporzionata alle maggiori utilità in termini sociali ed ec onomici che in tali zone possono prevedersi. Nel campo dei trasporti si presenta in questo quadro l'opportunità di operare con criteri diversi a seconda dell'ambiente ge o-economico in cui si sviluppano gli interventi. Per le zone nelle quali si osservano alti indici di spopolamento o di staticità demografica, il proble ma principale consiste nell'assicurare le comur1icazioni necessarie real izzando allo stesso tempo costi di costruzione e soprattutto di manuten zione minimi. In esse la rete principale, sia stradale che ferroviaria, do vrebbe avere essenzialmente funzione di transito, dato che essa ha lo sco po precipuo di collegare tra loro i centri e le aree di maggior peso ec onomico che costituiscono delle << isole» rispetto all'intero territorio. All'interno delle zo ne di « sistemazione >>, per la maggior parte montagnose, il primato indiscusso nel traffico collettivo dovrebbe esser lasciato al l'autolinea che è il mezzo che più si presta a servire una domanda di sca rsa intensità a costi unitari accettabili. Per le zone in cui invece tendono a concentrarsi gli in sediamenti, ed in particolare per quelle che non comprendono gran di centri (zone di sviluppo integrale) si presenta la necessità di una ret e viaria abbastanza fitta che ne permetta la trasformazione in zone a maggiore densità di agglomerazioni urbane o suburbane. A tale riguardo assume notevole rilievo la viabilità minore, la cui generale carenza si è potuta osservare nelle pagine precedenti. Si può d'altra parte notare c he lo sviluppo dei mezzi di trasporto e la conseguente diminuzione del prezzo di viaggio fanno sì che località le quali potevano considerarsi ai margini o addirittura al di fuori delle zone di sviluppo, possano ad e sse essere collegate con una certa facilità volta a rendere meno intenso il movimento di popolazione da questi centri che in altra condizione te cnologica dei trasporti avrebbe assunto maggiori proporzioni. E' questo il caso degli abitati che sorgono sui rilievi delimitanti le aeree pianeggia nti ove in genere si osserva la localizzazione delle zone di sviluppo (come ad esempio i co- [119] ' . Bibliotecaginobianco

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