Nord e Sud - anno VI - n. 57 - agosto 1959

Ì.,ABELL 13 A u tovell ure assoggettate a tassa di circolazione - cifre assolute (migliaia) (*) 1ST A T Circo· rizionc 1949 1951 1954 1956 Nord . . . 218,9 82,0 348,6 81,9 596,9 80,2 832,0 79,2 Meridione . 31,9 ( 12,0) 49,6 ( 11,8) 95,3 (12,8) 139,6 13,3 Isole 15,9 6,0 27,0 6,3 52,0 7,0 79,3 7,5 Italia . . 266,9 100 425,3 100 744,3 100 1.051,0 100 . Abruzzi e J\1oli ·e 3,9 1,5 6, 1 1,5 11,2 1,6 16,2 1,6 Campania . 13,6 5, 1 21,5 5, 1 42,6 5,7 63,8 6, 1 Puglia . . 9,7 3,6 14,9 3,5 27,6 3,7 39,2 3,7 Basilicata . . . 1,0 0,4 1,4 0,3 2,6 0,3 3,7 0,3 Calabria . . . 3, 1 , l 5,8 1, 1 11 , J 1,2 16,7 1,3 Autovetture A: J;cr 100.000 abitanti - B: per 1.000 Kmq. cli SUjJ. territoriale Circo cri7ionc 1949 1951 1954 1956 A B A B A B A B Nord . . . 760 1.232 1.187 1.960 1.98'6 2.340 2.700 4.6G0 Meridione . . 270 435 425 677 777 1.301 l.113 1.901 Isole . . 280 320 477 543 876 1.047 1.299 1.598 Italia . . . . 580 885 912 1.418 1.536 2.465 2.115 3.475 Abruzzi e l\tf oli ·e 240 256 376 397 667 740 958 1.063 Campania . . 320 1.001 496 1.580 943 3.140 1.378 4.670 Puglia . . . . 310 500 468 770 830 1.430 1.142 2.030 Basilicata . . 160 97 226 139 400 259 560 368 Calabria . . . 190 350 292 382 538 750 782 1.105 ( ) Associaz. Intern. Pennanentc dei Congressi della Strada - Comitato Nazionale Italiano - Atti del 10° Convegno Nazionale Stradale (Bolzano, 1954). In Italia dal 1948 al 1956 il numero di autoveicoli circolanti (motoveicoli esclusi) è passato da 296.000 a 1.477.000 unità. Questo rapidissimo aumento della motorizzazione è caratteristico del « boom >> economico del dopoguerra e ne è anzi uno degli aspetti più vistosi. Se alle autovetture si aggiungono i motoveicoli ed i ciclomotori, si passa da 971.000 a 4.251.000 unità con un aumento del 400% in 8 anni. Autovetture - Come si può osservare dalla tab. 13 in un primo period.o si è avuto un aumento più rapido nel Nord; tuttavia, dopo l'anno 1951esso si è esteso anche al Meridione ed anzi si è registrata una modesta inversione di tendenza; così che nel 1956 la percentuale di distribuzione territoriale era leggermente variata a favore delle regioni meridionali (1948: 12%; 1956: 13,3%) continentali e più ancora insulari (6,0:7,5%). [105] Bibliotecaginobianco

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