Nord e Sud - anno VI - n. 56 - luglio 1959

quelle del terzo; le rispettive densità medie erano di 90,4, di 58,9, e di 41,5 ab./kmq. Il confronto fra le densità medie al 1911 ed al 1958 fornisce una prima immediata indicazione: le zone già ad alta densità nel 1911 sono caratterizzate da un incremento ben più elevato di quello delle aree a bassa densità. Ciò si rileva chiaramente dal quadro che segue: densità densità differenza gruppi di zÒne al 1911 al 1958 1958-1911 ab./kmq. ab./kmq. ab./kmq. ad alta densità 90,4 127,3 + 36,9 a media densità 58,9 87,8 + 28,9 a bassa densità 41,5 49,0 + 7,5 Ben più interessante, però, l'analogo confronto opèrato tra singole zone e sottozone, che porta ad individuare alcuni significativi fenomeni. Così ad esempio nel << basso Cilento» (1° gruppo) si passa da 103 a 167 abitanti per kmq. ( + 64 ab./kmq.) nella sottozona della collina litoranea, e da 128 a 142 ab./kmq. (+ 14 ab./kmq.) in quella della collina interna. Nella << bassa Valle del Sele » (2° gruppo) si passa da 54 a 99 ab./kmq. ( + 45 ab./kmq.): cioè la densità è quasi raddoppiata. Nell' « alto Cilento>> (3~ gruppo), si passa da 55 a 72 ab./kmq. (+ 17 ab./kmq.); mentre nell'<<alto Calore>>, anch'esso appartenente al 3° gruppo, si passa da 54 a 52 ab./kmq. (- 2 ab./kmq.): si ha cioè addirittura una diminuzione .della densità. Ancora più ricche di significato, sono infine le considerazioni che scaturiscono dall'analisi dei dati relativi agli incrementi assoluti e percentuali della popolazione delle diverse zone. Nel periodo 1911-1958, la popolazione del Cilento passa da 203.589 a 283.170 unità: con un incremento complessivo, quindi, di 79.581 abitanti. Ma la « localizzazione >>di questo fenomeno globale è quanto mai discon.. tinua. Ad esempio, nella Valle di Teggiano si passa da 43.202 ab. a 66.256, con un aumento di 23.0S4 unità, pari al 53,33%; nel « basso Cilento>>, si passa da 35.888 a 48.662 abitanti ( + 12.774 unità, pari ad un incremento del 35,59%: questi valori, in effetti, non si discostano gran che dalla media della regione (39,08%). Ma, nella « bassa Valle -del Sele >>,dove si passa da 16.177 ab. a 30.481, con un aumento di 13.804 unità, si ha l'incremento percentuale massimo dell'82,77%. [77] Bibliotecaginobianco

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