Nord e Sud - anno VI - n. 56 - luglio 1959

Monte Bulgheria), montagna interna (Monti Scuro e Centaurino), e collina litoranea; la Valle del « basso Calore » in montagna interna ( Monti Alburni) e collina interna. In rapporto alle colture ed alla suscettività agricola, vale la ripartizione jn zone di montagna (Valle del Tanagra, Valle dell'alto Calore, Valle del basso Calore, Valle di N ovi, V alle del Lambro e Mingardo, V alle del Bussento), di collina ( « alto Cilento » e « basso Cilento »), di pianura (Valle di Teggiano, << bassa Valle del Sele »). Sono state inoltre calcolate le variazioni percentuali della popolazione, verificatesi nei singoli Comuni dal 1911 al 1958. Viene spontaneo un primo rilievo: i maggiori incrementi di popola .. zione interessano i Comuni di notevole entità demografica e caratterizzati quindi da un più elevato grado di attrezzatura; oppure quelli delle zone vallive, o pianeggianti; con spiccata accentuazione per quelli che, ai vantaggi di tale tipo di ubicazione, possono sommare quello di essere serviti dalle strade statali o dalla ferrovia. Infatti, nel periodo 1911-'58, Agropoli passa da 3.569 a 9.115 ab., con un incremento del 155,30%; Capaccio da 4.748 a 10.345 ab., con un incremento del 117,88%; Sala Consilina da 6.023 a 11.458 ab., con incremento del 90,23%; Teggiano da 4.908 a 9.716, con un incremento del 97,96%; Sicignano da 2.466 a 5.047, con un incremento del 104,66%. Questi indici vanno naturalmente riferiti al contemporaneo incremento medio dell'intero Cilento, che è solo del 39,08%. I Comuni i cui incrementi superano sensibilmente questo valore medio (restando cioè compresi fra il 50% ed il 75%) sono Sassano, Padula, Sanza, Cannalonga, e Castelnuovo Cilento. I primi due fanno parte di un ambiente paesistico ed economico-sociale ben definito, partecipando, se pure in misura ridotta, dei fenomeni di sviluppo che interessano la Valle di Teggiano, della quaie anche il Comune di Sanza costituisce in certo senso una appendice. Per Castelnuovo Cilento, invece, l'incremento risente del rapido sviluppo d,el centro di Casalvelino-Scalo, e di tutta la « bassa Valle d.el1'Alento >>.Sette Comuni, tutti di piccola ampiezza demografica, accusano un incremento di poco superiore, o pari, a quello del Cilento (dal 40% al SO;~). Ventuno Comuni registrano un incremento moderatamente inferiore a quello medio (compreso tra il 25% ed il 40%); sono e.entri per lo più situati nelle zone della « bassa collina>>, e in genere prossimi alle aree che attraversano fasi di notevole sviluppo: così Sassano, appendice -della [74] Bibliotecaginobianco

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