Nord e Sud - anno VI - n. 56 - luglio 1959

Anche per quartto concerne questo movim-ento, il comportamento dei sin_ goli paesi è stato abbastanza uniforme, più accentuato forse in Germania e i11 Italia. ' 2. - Queste uniformità di carattere generale copro-no tuttavia delle differenze di struttura a volte assai profonde, ed è quindi necessario,, al di là di queste cifre globali, cercare di individuare le principali caratteristiche di queste diverse economie, le componenti più salienti di questi dati, l'origine di questa ricchezza; cercare insomma di puntualizzare le rispettive forme di paritecipazione delle singole econo,mie a questo vasto processo produttivo. Con la nostra analisi intendiamo esaminare e confrontare le strutture dei diversi paesi europei non tanto per dedurre considerazioni di carattere accademico, più o meno brillanti, ma per conseguire risultati estremamente pratici; ci sembra infatti che da un confronto diretto, anche se limitato ai dati più generali, macroeconomici, fra le caratteristiche essenziali dei ri .. spettivi sistemi di produzione,. possono esser messi in più esatto, rilievo gli specifici problemi del sistema produttivo italiano. Ma prima di addentrarci in questo esame riteniamo doverosa una premessa di carattere generale, valevole per quasi 'tutti i dati di cui ci serviremo. Tali daiti devono essere considerati sempre come indicativi di un ordine di grandezza; infatti, pur essendo tratti, per la più gran parte, dai primi rapporti ufficiali della Commissione Economica Europea, e in particolare dal co1sidetto « Rapporto Uri», essi difettano a volte di comparabilità, a causa dei diversi sistemi di rilevazio11e ancora esistenti nei vari paesi; si riferiscono, altre volte, ad annate diverse, o rappresentano valutazioni calcolate sulla media di vari anni; infine, e quando è il caso, le cifre in U.E.P. risentono della arbitrarietà dei tassi di scambio ufficiali. Ciò no,nos'tante - e tenuto conto degli sforzi fatti dagli organismi competenti per ridurre al minimo gli inconvenienti sopra elencati - riteniamo che i dati otitenuti siano sufficientemente significativi per autorizzarci a trarne delle utili conclusioni, semprechè, però, si abbia l'accortezza di con .. siderarli come espressione di ordini di grandezza. 3. - Nella Co,munità Europea, già assai altamente popolata, con una densità media di circa 140 persone per Km2 (densità che raggiunge punte elevate in Olanda - 336 persone - e in Belgio - 293 persone - co,ntro 79 in Francia e 160 in Italia), si è verificato in questo dopoguerra un sensibile aumento del tasso di natalità, particolarmente accenituato in Olanda e in Francia, do,ve si è elevato rispettivamente fino al 26 %o e al 21 %o; in questi ultimi anni, infine, esso si aggira intorno a una media del 17-18 %o, superata soltanto da Francia (18,5 %o) e Olanda (21 %o). [98] Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==