Nord e Sud - anno VI - n. 55 - giugno 1959

Al figlio. Positano, 7 febbraio 1943. Pietro mio, dal desiderio accorato che abbiamo di te capis co il sentimento di nostalgia e di rimpianto che ti deve far pensare alla casa tua ... Ormai non ab·biamo che un pensiero e un desiderio: che t u possa tornare presto e in buone condizioni fra noi. Tu sta di buon animo . ... Qui tutto è tranquillo nella piccola Positano. Allo stesso. Positano, 5 maggio 1943. Pietro mio, ho avuto qualche particolare sulla vostra vita. Dev'essere duro stare in gabbia, povero figlietto mio! Ma a'bbi pazienz a. Talora pare che la guerra debba finir presto, talora che deb'ba durare all'infinito. Ma finirà e tornerai e faccio il possibile perchè non abbia a ritrovare il tuo papà e la tua mamma del tutto diroccati. Allo stesso. Positano, 17 maggio 1943. Pietro caro, ... Io lavoro sempre ma sono un pò svogliato . Mi sono stancato di studi moderni v.orrei tornare agli studi di crist ianesimo antico e di storia greca del V secolo avanti Cristo. Ma invece tutti vogliono da me lavori di storia del secolo XIX. Non ti dico quanti editori mi stanno appresso. Pare che sia venuto il mio quarto d'ora: ma io son o stanco e diffidente di tutto e di tutti, anche di questa tardiva fama. Ce rte volte penso che sareb·be bello andare ad allevare cavalli e buoi nella pa mpa argentina, senza contatto alcuno col mondo> nepptrre l'esecrata radio. P erò tu dovresti venire con me a farmi il cavallaro, perchè non ne posso più di q11estalontananza. Allo stesso Positano, 27 giugno 1943. Figlio mio tra due giorni è la tua festa e tu la passerai in prigionia nel torrido campo di Geneifa. Quando penso ai mesi duri c he trascorri nel deserto mi viene una tenerezza e un accoramento infinito per te. Non so I [80] Bibliotecaginobianco ·

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