morte di Stalin, nella fase Beria-Malenkow della direzione collegiale ci furono sintomi di ammorbidimento russo in Germania, che sfociarono nei moti di Berlino del 17 giugno 1953 (e che provocarono forse la caduta di Beria). E che la C,onferenza di !lerlino del gennaio '54, convocata per discutere il problema tedesc~, p.ortasse soltanto aITa Conferenza di Ginevra dell'aprile successivo dove fu trattata esclusivamente la questione indocinese, non bastò a scoraggiare le speranze occidentali, che vennero invece crescendo nell'inverno '54-'55, mentre si preparava il <<Summit>> della primavera successiva. Il famoso piano Eden per la riunificazione tedesca cade appunto in quest'epoca. La prima dichiarazione ufficiale del Governo sovietico, che poneva fine irrimediabilmente ad ogni speranza di unificazione tedesca, fu fatta dallo stesso Krusciov, appena reduce dal Summit di Ginevra. A partire da qt1el momento il Cremlino non ha lasciato nessun dubbio sulla sua volontà di non permettere una riunificazione tedesca, che implicasse lo smantellamento dello << stato socialista » realizzato in Germania orientale, cioè a dire un'unificazione basata su libere elezioni. Il significato di tale presa di posizione è addirittura ovvio. Subito dopo l'incontro al vertice, che avrebbe dovuto finalmente rivelare la possibilità concreta di soluzione tra Est ed Ovest del problema tedesco, Krusciov annunciava che un accordo era possibile solo se gli Occidentali erano disposti a riconoscere il Governo di Pankow, sanzionando cioè lo status quo in Europa orientale. Mentre i leaders occidentali si baloccavano con l'illusione dell'atmosfera di fiducia e di buona volontà, l'opinione mondiale apprese dopo poche settimane che, al riparo dallo << spirito di Ginevra>>, il Cremlino aveva iniziato la sua penetrazione nel Medio Oriente inviando armi a Nasser, mentre bloccava definitivamente le speranze di unità tedesca su basi accettabili agli .occidentali. Una nuova ondata di wishful trinking fu scatenata in occidente dal famoso rapporto segreto di Krusciov del febbraio del '56. Si credette in altri ambienti occidentali che la destalinizzazione avrebbe facilitato la distensione internazionale e avrebbe allentato la presa russa sugli Stati Uniti, Germania Est compresa. Ma, quali che fossero le ragioni di politica interna che spinser.o Krusciov al rapporto segreto, per profondi che furono i rivolgimenti verificatisi nell'ambito ·dei partiti çomunisti dei paesi satelliti, le basi della [11] Bibliotecaginobianco I
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