esperto di cose americane e italiane, Leo J. Wollemborg, cor,rispondente da Roma del quotidiano statunitense Washington Post. L'argomento di questi scritti si presenta di grande interesse per il· lettore italiano, perchè essi trattano dei problemi italiani come sono visti non dall'americano medio, ma dagli uomini di cultura, dagli studiosi, dai sociologi e dagli economisti della grande nazione amica; e rivelano quanto desiderio di comprensione oggi animi la classe dirigente statunitense. L'altro volumetto, invece, di Manlio Rossi Doria, sarà dedicato ai problemi dell'educazione contadina nell'Italia meridionale. Una geografia delle migrazioni italiane. Intanto nei « Libri del tempo » dell'Editore Laterza è uscito il volume I terroni in città di Francesco Compagna. Un capitolo di questo volume è già stato pubblicato nel numero scorso di Nord e Sud. La prima sollecitazione ad approfondire il tema delle migrazioni interne e quelli dell'emigrazione in generale è venuta a Compagna, oltre che dalle polemiche ancora oggi non del tutto spente sulle presenze sempre più numerose dei meridionali nelle città del Nord, dall'invito rivoltogli. nel 1955 dai radicali torJnesi a partecipare ad un convegno sui problemi che erano all'origine di que}Je polemiche. ln seguito, egli avverte, « mi ~ro potuto rendere conto che, ai tempi di J acini e di Fortunato, la questione meridionale era delimitata dai confini che in buona parte coincidevano con queìli della questione a~aria; oggi invece uno dei nodi più complessi della vita italiana sta nell'affrontare, risolutamente e c.oscientemente, quella questione demografica i cui termini corrispondono appunto ai più moderni termini della questione meridionale e della questione agraria. Il che è quanto dire che que~tione meridionale, questione agraria e questione demografica pongono tutte insieme e innanzitutto l'esigenza di una redistribuzione territoriale e professionale della. popolazione italiana, e di quella meridionale in particolare ». Ne I terroni in città quindi v'è anzitutto il frutto - ed il primo bilancio - di una ricerca svolta in un campo che la nostra esperienza di lavoro a Nord e Sud ci consente di ritenere come fondamentale nella discussione sui rapporti tra il Nord mdustrializzato e il Sud contadino, tra la ·città e la campagna, tra le zone sviluppate e quelle .ancora sottosviluppate, tra l'Europa. occidentale e il Meridione socialmente ed economicamente ancora ai margini, o, se si preferisce, alla periferia della civiltà moderna. Nel volume si vuol far giustizia di alcuni miti - a cominciare da quello della « ruralità - che tengono viva la polemica fascista, clericale e comunista contro l'urbanesimo. [125] Bibliotecaginobianco
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