e dai cittadini e dagli ospifr·stranieri. Perchè lasciarli cintati, e perciò sequestrati e sottratti alla cittadinanza? Perchè, cioè, non aprire i cancelli, anche se, come pur sarebbe preferibile, non si'·vogliono abbattere i muri di cinta? Non ci sfuggono certo le ragioni che possono sconsigliare una siffatta misura; m:l non dovrebbe essere cosa impossibile organizzare un servizio interno di vigilanza che salvaguardi la nettezza e l'efficienza del complesso. Che il « salotto » sia riservato agli ospiti non può significare che i padroni di casa ne perdano l'uso e la disponibilità; e perchè non far sì che, per entrare nella città, se ne attraversi appunto il « salotto »? GIULIO SALVI [-89] Bibliotecaginobianco
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